

CIVITA CASTELLANA - Dopo il successo della 37ª edizione estiva, il Civitafestival torna a illuminare l’inverno con la sua 5ª edizione Winter, in programma a Civita Castellana dal 14 novembre al 15 dicembre 2025.
Un mese di appuntamenti tra teatro, musica, danza e arti visive, nel segno della qualità e della continuità di un progetto che da quasi quattro decenni anima la vita culturale del territorio viterbese, valorizzando talenti, luoghi e linguaggi artistici contemporanei.
La rassegna, ideata e diretta da Fabio Galadini, si conferma come un’occasione di incontro e di scoperta, in dialogo costante con il pubblico e con la città, attraverso una programmazione diffusa che unisce tradizione e nuove sperimentazioni.
Il Civitafestival Winter — 5ª edizione è riconosciuto dal MiC (Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo) e si svolge con il patrocinio del Comune di Civita Castellana. La rassegna nasce come prosecuzione dell’attività estiva del festival: un periodo di approfondimento che valorizza luoghi e pratiche artistiche locali. Si ringraziano le realtà partner e i sostenitori che rendono possibile il programma.
Dichiarazione di Fabio Galadini, direttore artistico: «La versione invernale del Civitafestival è pensata come prosecuzione naturale del cammino estivo: mantenere viva la relazione con il pubblico, offrirgli occasioni di ascolto e riflessione, e impegnare i luoghi della città in un dialogo costante con la cultura. Winter è tempo di cura, di appuntamenti raccolti che permettono di guardare con calma alle opere e alle persone che le fanno vivere.»
La rassegna prende il via Sabato 15 novembre alle ore 17:30 presso la Sala Mice con la conferenza stampa di presentazione e l'inaugurazione della Mostra 'Entr'acte' con le opere di Franco Arigoni. Un momento dedicato all'arte visiva, sigillato da un brindisi inaugurale.
Il giorno seguente, Domenica 16 novembre alle ore 18:00, la Sala Mice si trasforma in palcoscenico per il teatro di memoria con 'MAROCCHINATE'. Scritto da Simone Cristicchi e Ariele Vincenti, e diretto da Nicola Pistoia, lo spettacolo vede in scena lo stesso Ariele Vincenti. È la storia di Angelino, un pastore della Ciociaria, la cui semplice vita contadina viene brutalmente squarciata dall'arrivo delle truppe marocchine aggregate agli Alleati nel 1944. Ottenuto il terribile 'diritto di preda', cinquanta ore di carta bianca, queste truppe fecero razzia di tutto e soprattutto di donne. Il racconto intende rispolverare i gravi fatti di quel periodo, dando voce a Silvina, la moglie di Angelino, e alle migliaia di vittime di quelle inaudite violenze, perché le loro parole non siano dimenticate e diventino la nostra storia.

Il Linguaggio del Corpo e la Classica
La narrazione prosegue Domenica 23 novembre alle ore 18:00 presso ArtCeram con il Twain physical dance theatre e il suo 'TRITTICO', regia e coreografia di Loredana Parrella. La performance offre tre intensi momenti:
• Sogno_Duet, liberamente ispirato al fiabesco 'Sogno di una notte di mezza estate' di Shakespeare, esplora la linea sottile tra realtà e illusione, dove l'amore deforma e reinventa.
• Le Vie di Carta, un progetto che trasforma librerie e stamperie in scenari di narrazione, unendo la danza all'artigianato e all'industria della carta, riflettendo sulla tradizione nell'era digitale.
• 'Frammenti', ispirato a Frederick Brown, pone l'accento sull'arbitrarietà del confine tra 'noi' e 'gli altri', invitando a superare l'odio e a riconoscere le somiglianze che rendono ogni guerra assurda.
Si passa quindi alla musica classica Sabato 29 novembre alle ore 18:00 in Sala Mice con il RECITAL PIANISTICO di Gabriele Manoni. Il giovane talento, che ha mosso i primi passi a Civita Castellana, proporrà un programma d'eccezione che spazia da Beethoven (Sonata op. 31 n. 2 'Tempest') a Chopin (Scherzo n. 3), fino a Rachmaninoff (Studio op. 39 n. 5, Preludi op. 23 n. 4 e n. 5).
Dicembre: Tra Comicità Seria e Drammi Reali
Dicembre si apre Sabato 6 dicembre alle ore 18:00 in Sala Mice con 'In Equilibrio tra A e B quando la comicità si fa seria', un recital tragicomico che vede protagonista il Baritono Daniele Paludi, accompagnato al pianoforte da Hiromasa Tabata. Paludi, con la sua forte presenza scenica maturata sui palchi lirici, offre una serata intima dedicata al dubbio e al 'sano e sacrosanto diritto di sentirsi a metà tra A e B', affrontando la realtà con leggerezza e canto, promettendo di far tornare a casa il pubblico con il sorriso.
La mattina dopo, Domenica 7 dicembre alle ore 11:00, è la volta della Vernice della Mostra 'MATERICA' in Sala Mice, che presenta le opere di Francesco Lupo, un nuovo appuntamento dedicato all'arte.
Il teatro torna al centro dell'attenzione Domenica 14 dicembre alle ore 18:00 in Sala Mice con 'L’OFFESA', una storia vera tratta dal libro di Rosario Orlando. Con l'adattamento di Sara Allegrucci e Carlo Fineschi, e la regia di quest'ultimo, lo spettacolo porta in scena l'angoscia di Anna Maria Manna, vittima di un clamoroso errore giudiziario. La narrazione, toccante prima assoluta, racconta la battaglia contro la vergogna, il carcere ingiusto e la perdita della reputazione.
Il dramma biografico prende il sopravvento Sabato 20 dicembre alle ore 18:00, sempre in Sala Mice, con 'MARIE CURIE' di Sandra Petrignani. L'attrice Manuela Kustermann, accompagnata al pianoforte da Cinzia Merlin, per la regia di Francesco Tavassi, dà corpo e voce alla scienziata più brillante del Novecento, due volte Premio Nobel, ripercorrendo la sua eccezionale storia di talento e struggente umanità, fino al tragico tradimento delle radiazioni, oggetto della sua stessa ricerca.
Gran Finale con il Gospel
La stagione si conclude in un'atmosfera di gioia e spiritualità Lunedì 22 dicembre alle ore 18:30 presso il maestoso Duomo dei Cosmati con il concerto 'Non Soul’o Gospel'. Diretto da Fiorella Thomas, il coro, attivo dal 1996, proporrà un repertorio che spazia dal Gospel più tradizionale all'Urban Gospel, con brani di Kirk Franklin, Israel Houghton e altri. Un appuntamento imperdibile per assorbire il messaggio di fede e l'Amore di Cristo che questa musica trasmette, un'esplosione di gioia e spiritualità che chiude in bellezza il ciclo di eventi.
Costo biglietto: 12 intero, 8 ridotto