ANNO 15 n° 221
Civita Castellana, Sutri e Vignanello: 8 milioni destinati alla qualità dell’acqua
Regione Lazio, Asse Roma-Civita Castellana-Viterbo, 673mila euro per il raddoppio di Piazzale Flaminio
07/08/2025 - 17:40

VITERBO - Antonella Sberna vicepresidente del Parlamento europeo, Mauro Rotelli presidente della Commissione Lavori pubblici e Ambiente della Camera e Daniele Sabatini capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio e Giulio Zelli presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio si dichiarano soddisfatti riguardo la riprogrammazione degli Accordi di Coesione.

'Bene la riprogrammazione dell'Accordo di Coesione sottoscritto dal Governo Meloni e dalla Regione Lazio nel 2023, a seguito del positivo incontro che si è svolto tra il Ministro per gli Affari europei, per le Politiche di Coesione, per il Sud e per il Pnrr Tommaso Foti e l'assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini. Sarà così possibile ampliare la platea degli interventi finanziati dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2021/2027 come da delibera CIPESS n. 21 del 23 aprile 2024. 

Ancora una volta il Governo Meloni si mostra attento e vicino alle esigenze di sviluppo del Lazio, favorendo la realizzazione di quelle opere strategiche ad incentivare la crescita socio economica dei territori. In particolare è stato previsto un ulteriore finanziamento di 673 mila euro per completare il raddoppio della stazione di Piazzale Flaminio lungo l'asse Roma-Civita Castellana-Viterbo, infrastruttura che dopo anni di totale abbandono finalmente è soggetta ad interventi di riqualificazione e modernizzazione che la renderanno pienamente funzionale ed efficiente. Poi altri otto milioni di euro sono investiti sul miglioramento della qualità delle acque superficiali nei poli di Civita Castellana, Sutri e Vignanello attraverso progetti già in corso di realizzazione rivolti a completare e potenziare il sistema della raccolta e depurazione.

Un ringraziamento al ministro Foti e all'assessore Righini per la positiva sinergia instaurata, e soprattutto per l'impegno verso la risoluzione delle principali criticità del nostro territorio. La riprogrammazione dell'Accordo di Coesione proposta dalla Regione e accolta integralmente dal governo, contribuirà allo sviluppo economico ed infrastrutturale del Lazio e a migliorare la qualità di vita dei cittadini'.






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