ANNO 14 n° 118
Ciambella: “Rappresenteremo i cittadini che vogliono lavorare e non i furbi”
Oggi la candidata Luisa Ciambella al Poggino per parlare di lavoro, imprese, futuro e turismo
Marica
07/06/2022 - 15:00
di Marica Orefice

VITERBO - “Ci impegneremo a creare nuove opportunità di lavoro per tutti e non solo per i più furbi. Siamo una compagine che si rivolge a chi assicura la meritocrazia. Tanti colleghi vantano di poter creare posti di lavoro ma non è il Comune a farlo, bensì la legge. Dobbiamo solo avere la capacità di mettere in condizioni favorevoli le aziende che producono la nostra ricchezza. Con la una squadra, coerente e compatta, puntiamo ad intervenire sullo snellimento della burocrazia: abbiamo bisogno di risposte rapide e per questo partiremo dalla riorganizzazione degli uffici comunali: SUAP, lavori pubblici e urbanistica”.

Oggi la candidata Luisa Ciambella ha rimarcato alcuni punti essenziali del suo programma, tra cui il lavoro e le imprese, il talento del futuro e il turismo. L’incontro si è tenuto al Bar Rossi (Poggino), luogo simbolico ed area industriale di Viterbo.

Noi siamo a disposizione degli imprenditori per correre insieme – prosegue -, senza perdere i finanziamenti come è avvenuto nella precedente amministrazione. Nel 2018 sono arrivati 17milioni di euro dal Governo, ora ne sono rimasti 9milioni. Il Comune ha sempre avuto a disposizione le risorse, anche prima del Pnrr, il problema è l’inadeguatezza dell’amministrazione. Dobbiamo ripartire dal dialogo con le istituzioni, potenziando gli strumento per la garanzia cosicché da sostenere le imprese nell’accesso al credito per incentivare gli investimenti necessari alla ripresa”.

Il secondo punto da sviluppare seconda la candidata è il talento. “Favoriremo la permanenza e il rientro dei giovani formati sul territorio – afferma Ciambella -, dobbiamo dare delle speranze ai giovani e far tornare la fiducia, ormai persa, nelle istituzioni. Il lazzaretto diventerà un luogo dove si svilupperanno nuovi talenti”.

Turismo. “Lavoriamo su proposte diversificate di offerta turistica, puntando anche su “Viterbo città termale”, assegniamo le Terme INPS in maniera trasparente, portando a termine la procedura per il bando di gara e portando a compimento i servizi di accoglienza nelle terme libere. Realizziamo una revisione del piano agricolo termale trasformandolo in uno strumento urbanistico”.

Infatti, la candidata intende elaborare un progetto di marketing per incrementare i flussi turistici sfruttando i provenienti derivanti dalla tassa di soggiorno. “Il Comune non farà l’operatore turistico ma favorirà la rete di comunicazione dove ognuno avrà la possibilità di lavorare, sempre a favore delle aziende ricettive turistiche: ristoranti, alberghi, B&b, utilizzando gli sgravi fiscali derivanti dal Distretto turistico dell’Etruria Meridionale. Sarà applicato uno sconto sulla tassazione generale fino all’azzeramento, attraverso i fondi di bilancio per almeno 200mila euro per quattro anni per alleggerire le imprese che operano nel relativo settore”.






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