di Fabio Tornatore
VITERBO - Continua il contrasto all'invasione dei cinghiali in territorio urbano e periurbano: al via dunque la manifestazione d'interesse per le aziende che dovranno posizionare le gabbie per la cattura degli animali selvatici vivi. Domande entro il 31 agosto.
Durerà 6 mesi l'incarico: il progetto è stato nuovamente modificato dalla stessa società che lo aveva elaborato a seguito delle due ordinanze del Commissario straordinario per il contrasto alla Peste Suina Africana, la n.3 del 14 luglio e la 4 del 4 agosto 2025, nelle quali venivano delineate le misure stringenti per fermare il virus: abbattimento di un numero di capi eccezionale, nella Tuscia siamo a circa 12 mila in 4 mesi e mezzo, anche attraverso la cattura di animali vivi, circa 500 richiesti dalla Tuscia, e anticipazione del periodo di caccia al primo settembre per alcune province particolarmente colpite, non Viterbo fortunatamente, ma solo alcune del nord ovest della penisola.
L'operatore sarà scelto con affidamento diretto per il servizo di 'posizionamento gabbie, cattura e ritiro cinghiali vivi in zona urbana e peri urbana del Comune di Viterbo' al costo di 67 mila euro, per un periodi di 6 mesi dal verbale di consegna, per un massimo di 150 animali autorizzati, 4 sessioni di telenarcosi e 10 sedazion e e eutanasia.