


di Fabio Tornatore

VITERBO - Affidato l'appalto per la cattura dei cinghiali a Viterbo alla Dog's Town srl, di Caserta, per la cifra di 88 mila euro circa. La società dovrà catturare gli animali selvatici presenti sul territorio per contrastarne la proliferazione e la diffusione della Peste Suina Africana.
L'appalto è stato assegnato: 'l’attività di controllo numerico dei cinghiali' si legge nella delibera comunale 'si rende necessaria in quanto, negli ultimi anni, il territorio del Comune di Viterbo ha registrato un incremento significativo della presenza di cinghiali selvatici nelle aree urbane e periurbane, con conseguenti criticità sotto il profilo della sicurezza pubblica e della viabilità. La crescente antropizzazione del territorio, unita all’elevata capacità adattativa della specie, ha favorito l'espansione del cinghiale oltre i confini delle aree boschive e rurali, portando gli animali a frequentare parchi, aree verdi, zone residenziali e infrastrutture urbane'.
Nei mesi scorsi aspre polemiche sono sorte riguardo gli abbattimenti, le linee guida della Regione e del Commissario Straordinario, la pulizia del parco dell'Arcionello, però il lavoro degli uffici comunali e regionali va avanti. Nei prossimi periodi verranno posizionate le trappole, e catturati gli esemplari.
Secondo quanto disposto dal Commissario straordinario per il controllo della specie e della Peste Suina Africana dovranno essere 12 mila i capi da abbattere in tutta la Tuscia nella stagione venatoria di quest'anno. Molti di più rispetto ai numeri soliti per il territorio. 48 mila entro il 2028. Un obiettivo ambizioso che dovrà tenere conto delle limitazioni alla caccia, e, ovviamente, delle misure di salvaguardia e di precauzione per evitare incidenti durante la stagione venatoria.