ANNO 15 n° 318
Castel Sant'Elia e Locorotondo unite nel nome di Fra Rodio, primo passo verso il gemellaggio
Le due comunitą si sono incontrate domenica presso il Santuario per conoscersi e scambiarsi doni
Alessandra
14/11/2025 - 07:25
di Alessandra Sorge

CASTEL SANT'ELIA - La scalinata che conduce alla Grotta della Madonna 'ad Rupes' è una galleria di 144 gradini, lunga 40 metri e fu realizzata nel 1782 da Fra Andrea Rodio, Terziario Francescano che arrivò a Castel Sant'Elia nel 1777. Fu nominato dal Vescovo di allora, 'Custode del Santuario' e per 42 anni lavorò e realizzò opere nel Santuario. La più significativa è la galleria, che scavò a colpi di piccone per 14 anni e che consentiva ai numerosi pellegrini che giungevano in questo luogo, un accesso facilitato alla Grotta della Madonna.

CASTEL SANT'ELIA - Castel Sant'Elia e Locorotondo saranno presto unite da un patto di gemellaggio. Nella mattinata di domenica 9 novembre al termine della santa messa presso la chiesa di San Giuseppe nel santuario pontificio SS. Maria ad Rupes di Castel Sant’Elia, si è tenuto un significativo momento di incontro tra le comunità di Castel Sant’Elia e Locorotondo, città natale di Fra Rodio Giuseppe Andrea (1743), il religioso che dedicò quattordici anni della sua vita allo scavo della celebre scala che collega la Grotta Santa al sovrastante Santuario.

Questo appuntamento, ha detto il sindaco Vincenzo Girolami, rappresenta il primo passo ufficiale verso la sottoscrizione del gemellaggio tra i due Comuni. Presente anche il primo cittadino della città barese Antonio Bufalo. 'Abbiamo pensato ad un gemellaggio - ha detto Girolami - in quanto le nostre due città sono accomunate dalla vita e dalle opere di Frate Rodio l'eremita, colui che ha scavato con le sue mani per ben 14 anni, come opera di fede, i 144 gradini che dal Santuario conducono alla grotta della beata vergine Maria Ad Rupes, patrona della diocesi. Insieme avvieranno un percorso condiviso fondato su tre pilastri: amicizia, collaborazione e fraternità, riconoscendo e valorizzando il profondo legame storico e spirituale che unisce le due comunità attraverso la figura di questo eremita'

'L’incontro di domenica - ha infine sottolineato il sindaco - vuole rappresentare un segno concreto di continuità con quella stessa opera di unione, sacrificio e fede che Fra Rodio ha lasciato in eredità. Un gesto che apre la strada a future iniziative culturali, religiose e sociali, volte a rafforzare il senso di appartenenza e la condivisione di valori comuni tra Castel Sant’Elia e Locorotondo'. Alla cerimonia ha preso parte un nutrito gruppetto di fedeli che nei giorni scorsi erano stati a Roma per il giubileo. Prima di salutarsi i due sindaci si sono scambiati dei doni come segno di futura reciproca collaborazione

La scalinata che conduce alla Grotta della Madonna 'ad Rupes' è una galleria di 144 gradini, lunga 40 metri e fu realizzata nel 1782 da Fra Andrea Rodio, Terziario Francescano che arrivò a Castel Sant'Elia nel 1777. Fu nominato dal Vescovo di allora, 'Custode del Santuario' e per 42 anni lavorò e realizzò opere nel Santuario. La più significativa è la galleria, che scavò a colpi di piccone per 14 anni e che consentiva ai numerosi pellegrini che giungevano in questo luogo, un accesso facilitato alla Grotta della Madonna.

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