CIVITA CASTELLANA - Facendo seguito all’Assemblea Pubblica organizzata lo scorso 10 maggio presso la Curia Vescovile di Civita Castellana dalla Commissione Pastorale Sociale e del Lavoro, raccogliendo i vari temi sollevati da coloro che vi hanno preso parte, Valerio Biondi Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle, ha deciso, insieme al suo team, di sviluppare quello legato al caro energia e caro gas presso le aziende del distretto ceramico.
'Per fare un’azione che possa avere un fondamento basato su dati concreti, abbiamo deciso di avviare un lavoro di elaborazione di un “bilancio consolidato del distretto ceramico”, ovvero mettere insieme i dati di bilancio, in particolare dei conti economici, di tutte le aziende che compongo il distretto. Ciò significa analizzare centinai di pagine dei bilanci depositati presso la Camera di Commercio per tirare fuori una fotografia del distretto, al momento per gli anni 2022 e 2023, che permetta di dare diverse letture del problema ed individuare le azioni e le proposte concrete per cercare di superarli.
Al termine di questo lavoro, che non sarà ancora completamente esaustivo, metteremo le informazioni a disposizione di tutte le aziende, le associazioni di categoria, gli Enti e le Istituzioni e, allo stesso tempo, chiederemo alle medesime aziende la collaborazione per fornirci 2 informazioni che non sono pubbliche sui bilanci ma che sono ricomprese in una voce del conto economico che è “costi per servizi” e che sono indispensabili per avere un quadro completo dell’impatto dei costi per energia e gas sui bilanci ovvero il costo per gli anni 2022 e 2023 per energia elettrica e gas naturale.
Successivamente, da settembre o comunque non appena saranno disponibili i bilanci 2024, replicheremo la medesima operazione anche su quest’ultima annualità al fine di poter fornire un trend del problema nell’ultimo triennio.
Il nostro intento è quello di portare nei tavoli istituzionali regionali e nazionali non solo il problema, che è noto a tutti, ma l’entità del problema per il nostro distretto che, ad oggi, non risulta essere mai stato analizzato fino in fondo.
Concludiamo con l’auspicio di una collaborazione da parte delle aziende, dei Sindacati, delle Associazioni di categoria e delle altre forze politiche in quanto il nostro lavoro può avere ripercussioni positive sia per gli imprenditori che per i lavoratori del settore che ne sono direttamente coinvolti.'