

CIVITA CASTELLANA - Fin dal suo insediamento nell’agosto 2024, la Fondazione Carnevale Civitonico ETS ha posto al centro della propria azione culturale il coinvolgimento delle scuole di Civita Castellana, dalle primarie ai licei, con l’obiettivo di rendere il Carnevale un evento partecipato, educativo e consapevole.
Già nell’edizione 2025 il progetto ha preso forma concreta: il Liceo Artistico Midossi ha realizzato l’opera allegorica tradizionalmente conosciuta come “ò puccio” e, dopo oltre vent’anni di assenza, è stato ripristinato il Carnevale dei Bambini, grazie alla collaborazione attiva delle scuole elementari cittadine.
Nel giugno 2025, a seguito di diversi incontri con i dirigenti scolastici, la Fondazione ha registrato un’adesione ancora più ampia rispetto all’edizione precedente. Le componenti del Consiglio di Amministrazione Francesca Pelinga e Maria Angela Mascarucci hanno quindi esteso il progetto del Carnevale 2026 alle scuole primarie “XXV Aprile” e “Dante Alighieri” e agli istituti superiori Colasanti e Midossi, con l’obiettivo di educare e coinvolgere i giovani nell’organizzazione di un Carnevale moderno e strutturato.
Al Liceo Artistico Midossi sono stati affidati compiti centrali: la realizzazione dell’“ò puccio”, i dipinti per la facciata del Palazzo Comunale, i bozzetti dei costumi dei bambini e il carretto per la sfilata del Giovedì Grasso. All’Istituto Colasanti, invece, è stato assegnato il coordinamento della comunicazione: brochure digitali, depliant, contenuti storici e culturali per i social, manifesti ufficiali del Carnevale e del Carnevale dei Bambini, oltre all’organizzazione dell’Ufficio Stampa.
Il progetto del Carnevale dei Bambini, presentato all’assessore competente già nel giugno 2025, è stato però respinto, portando nel settembre successivo alle dimissioni di tre componenti della Fondazione – Francesca Pelinga, Maria Angela Mascarucci e Leonardo Marabitti – poi rientrate su richiesta dell’Amministrazione comunale, che aveva promesso pieno sostegno all’edizione 2026.
Nonostante ulteriori incontri con le scuole e la presentazione, nell’ottobre 2025, del progetto generale del Carnevale Civitonico 2026 – completo di eventi e modalità operative da trasmettere ad Ares 118 per il piano di sicurezza – nella riunione di novembre l’assessore ha nuovamente bocciato il Carnevale dei Bambini, sostenendo che la partecipazione non fosse totale e affermando il principio del “o tutti o nessuno”. Una decisione che, secondo la Fondazione, avrebbe escluso oltre 300 bambini dalla sfilata del Giovedì Grasso.
La Fondazione ha inoltre respinto la proposta alternativa di sostituire la sfilata con uno spettacolo musicale in piazza Matteotti, ritenuto troppo oneroso. Ribadisce quindi che il Carnevale 2026 prevede la sfilata dei bambini giovedì 12 febbraio 2026, con partenza alle ore 15 da Largo Roma e arrivo in piazza Matteotti, dove sarà allestito un palco per l’intrattenimento musicale.
Un ringraziamento particolare viene rivolto ai docenti Massimiliano Meschini, Mauro Di Nicola e Moreno Lanzi, che hanno guidato gratuitamente gli studenti del Midossi nel progetto “Alternanza Scuola-Lavoro – ò puccio 2026”. La Fondazione sottolinea infine il proprio impegno volontario e senza compensi, ribadendo che il Carnevale Civitonico rappresenta l’evento culturale più importante per la comunità locale, garantendo al contempo il pieno rispetto delle norme di sicurezza grazie alla collaborazione con Protezione Civile e Croce Rossa.