CAPODIMONTE -Il consiglio comunale di Capodimonte ha approvato misure per contenere l'aumento della Tari. 'Comprendiamo le preoccupazioni riguardo all'aumento del 3,8% della Tari per l'anno 2025, tuttavia, desideriamo fornire una spiegazione chiara e trasparente basata sui dati del Piano Economico Finanziario (Pef) 2025, approvato dal Consiglio Comunale il 26 giugno scorso.
A livello nazionale, molti Comuni stanno affrontando aumenti significativi delle tariffe Tari, spesso superiori al 5%, a causa dell'inflazione e dell'aumento dei costi di gestione dei rifiuti. In questo scenario, Capodimonte ha contenuto l'aumento al 3,8%, dimostrando un impegno concreto nel limitare l'impatto sui cittadini', così ha dichiarato il sindaco Mario Fanelli.
Il PEF 2025 evidenzia un incremento dei costi operativi, principalmente dovuto a:
- Aumento dei costi di smaltimento e trattamento dei rifiuti.
- Maggiori spese per il carburante e la manutenzione dei mezzi.
- Investimenti necessari per migliorare l'efficienza del servizio.
Nonostante questi aumenti, il Comune ha adottato misure per ottimizzare la gestione dei rifiuti e contenere le spese, riuscendo così a limitare l'aumento della Tari.
L'aumento della Tari per il 2025 è una misura necessaria per garantire la sostenibilità del servizio di gestione dei rifiuti, in un contesto economico complesso. Il Comune di Capodimonte continua a lavorare per offrire un servizio efficiente e sostenibile, cercando di minimizzare l'impatto sui cittadini. Scelta responsabile per un servizio che resta efficace, sostenibile ed efficiente per tutti.