ANNO 15 n° 358
Capodanno 2025, doppio appuntamento musicale a Viterbo
Dal concerto in piazza della Rocca al jazz del primo gennaio al Teatro dell’Unione
24/12/2025 - 00:39

Viterbo – La città prepara a salutare il 2025 con una doppia serata di musica e festa, tra piazza della Rocca e il Teatro dell’Unione, grazie a un programma pensato per coinvolgere tutta la città e tutte le sue generazioni.

A presentare il calendario degli eventi, Il vicesindaco Alfonso Antoniozzi Queste feste sono il frutto di un team ampio e coeso: collaborando si ottengono grandi risultati”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla Fondazione Carivit, che anche quest’anno offrirà alla città il tradizionale concerto del primo gennaio al Teatro dell'Unione, confermandosi una presenza solida e preziosa per il territorio.

Il cuore dei festeggiamenti della notte di San Silvestro tornerà invece in piazza della Rocca. L’assessore al decentramento, Katia Scardozzi, ha evidenziato l’importanza del risultato raggiunto: “Tornare in piazza della Rocca è già un grande traguardo. Vogliamo che questo Capodanno sia un successo assoluto”. A scandire il conto alla rovescia verso il nuovo anno sarà il concerto dei Gemelli Diversi, band capace di parlare a pubblici diversi e di riempire piazze in tutta Italia, rendendo la serata adatta a giovani, famiglie e meno giovani.

Il primo gennaio sarà invece all’insegna della musica d’autore riletta in chiave jazz. Il fondatore della Tuscia Jazz Orchestra, Enrico Maniulli, ha ricordato come il progetto sia nato circa dieci anni fa per valorizzare il potenziale artistico della città: “È una chicca per la popolazione, un grande evento reso possibile da una collaborazione gestita in modo magistrale con il Comune”.

Sul palco del Teatro dell’Unione salirà anche Stefano Gullo, che ha anticipato il senso del concerto: “Porteremo grandi classici italiani reinterpretati in chiave jazz. Sarà uno spettacolo capace di unire tutte le generazioni, rendendo omaggio ai nostri più grandi cantautori”.

Due appuntamenti diversi, ma complementari, per chiudere l’anno e aprire il nuovo nel segno della musica, della condivisione e della voglia di tornare a vivere pienamente gli spazi simbolo di Viterbo.






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