ONANO - 'Il campanile della chiesa di Santa Croce di Onano è stato oggetto di un intervento durante il quale è stata rimossa la merlatura'. A comunicarlo è il signor Antonello Pacelli che scrive indignato di un lavoro che, a suo dire, ha prodotto un vero e proprio 'scempio'.

'La struttura - scrive - risalente al 17esimo secolo è rimasta superstite ai bombardamenti della seconda guerra mondiale i quali tuttavia distrussero la Chiesa. E' l'edificio dove Pio XII celebrò la sua prima messa e la cui prima pietra benedisse al momento della ricostruzione. Trovo strano che il bene non sia vincolato e comunque, qualora non lo fosse, nessuno è autorizzato a compiere un simile scempio'

'Sulla facciata della Chiesa - continua - non risultano esposti cartelli di inizio lavori e in Comune non sono riuscito ad avere informazioni sul cantiere in quanto il tecnico è presente solo alcune ore durante la settimana ed oggi risulta in ferie 

Rimango stupito ed amareggiato di come si possa deturpare un bene storico che appartiene alla collettività.

Oltre alle responsabilità di chi ha commissionato l'intervento, di chi l'ha progettato, di chi doveva vigilare, mi duole l'indifferenza con cui il Comune e la Diocesi abbiano omesso di intervenire. Fatto salvo il sindaco per le dolorose vicende familiari che lo hanno colpito in queste settimane, esiste un tecnico comunale, i vigili urbani e gli assessori, un parroco, che non possono non aver monitorato, visto e poi omesso di segnalare quanto stava accadendo'.

'Mi auguro - conclude - che le autorità a cui mi sono rivolto possano prontamente provvedere a far ripristinare l'opera nelle forme originali con i materiali adeguati'.

 Antonello Pacelli