ANNO 15 n° 349
Camilli alla Viterbese, promesse di rinforzi ma la squadra resta in bilico
Dopo un pareggio 1-1 con la Salaria, l’ex patron osserva dal Rocchi il possibile nuovo corso gialloblù: trattativa vicina alla chiusura, tecnici confermati e almeno quattro nuovi innesti attesi entro il mercato
15/12/2025 - 11:06

La Viterbese pare aver ritrovato un pezzo della sua storia recente. Domenica al Rocchi, oltre al risultato sportivo (1-1 contro il Salaria), a catturare l’attenzione dei presenti è stata soprattutto la presenza in tribuna di Piero Camilli, storico ex presidente amato da molti tifosi locali. Il suo ritorno nella vita del club, secondo fonti locali, sarebbe ormai imminente e potrebbe concretizzarsi formalmente nei prossimi giorni.

Camilli non si limita ad assistere alla partita: la sua apparizione è letta come un segnale forte da chi spera in una svolta immediata. L’imprenditore, che in passato ha portato la Viterbese a raggiungere importanti traguardi, è pronto a riprendere in mano il progetto gialloblù in un momento estremamente delicato.

Stagione complicata e situazione societaria difficile

Nonostante la presenza di Camilli, la situazione sul campo resta difficile. La partita contro la Salaria si è conclusa con un pareggio che non soddisfa completamente, ma che comunque porta un punto in classifica in un momento in cui la squadra fatica a risalire.

A ciò si aggiunge una crisi gestionale che ha portato a tensioni con giocatori e tifosi: in settimana, infatti, alcuni elementi della rosa (tra cui il capitano Gianmarco Nesta, l’esterno Tommaso Marino e il portiere Nicolò Casagrande) hanno lasciato il club, e altri potrebbero seguirli qualora non si trovasse una quadra societaria stabile.

La situazione finanziaria è complicata: secondo quanto riportato, la società avrebbe debiti preesistenti valutati in circa 300.000 euro, tra stipendi arretrati, tasse e contributi, e la documentazione contabile sarebbe stata difficile da analizzare completamente durante la fase di due diligence per il possibile passaggio di proprietà.

Se l’acquisizione verrà formalizzata, Camilli sembra intenzionato a impostare un riassetto tattico e organizzativo immediato. A differenza di quanto circolato nei giorni scorsi, la conferma dell’allenatore e del direttore sportivo è al centro delle prime decisioni (anche se nei giorni scorsi si era parlato di coinvolgimento di tecnici come Claudio Solimina qualora ci fosse stato un cambio in panchina).

L’idea è di confermare in blocco lo staff attuale e lavorare su rinforzi mirati, con l’obiettivo di non far retrocedere una squadra che, senza interventi sul mercato, rischierebbe un declino ancora più rapido.

Obiettivi: salvezza prima di tutto

Camilli avrebbe già messo in chiaro le priorità. La stagione sportiva in corso non permette sogni di promozione: la parola d’ordine è salvezza immediata, lasciando l’ambizione di competere più in alto alla campagna successiva. La linea è pragmatica: consolidare la squadra, assicurarsi che il club abbia basi solide, e solo dopo programmare un progetto di crescita più ambizioso.

La finestra di mercato di dicembre si chiuderà il 19 dicembre, e Camilli ha assicurato che prima di quella data arriveranno almeno quattro nuovi giocatori. L’obiettivo è rafforzare reparti chiave e dare nuova linfa a una rosa al momento insufficiente per gli obiettivi stagionali.

Nonostante l’entusiasmo per il possibile ritorno di Camilli, la Viterbese resta una squadra in cerca di identità. Tra problemi societari, ritardi nei pagamenti, partite difficili e la necessità di nuovi innesti, il club di Viterbo affronta una fase cruciale della sua storia recente: da qui a poche settimane si capirà se la rinascita potrà iniziare davvero oppure se la stagione si trasformerà in una lunga lotta per non scomparire dal calcio competitivo.






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