ANNO 15 n° 267
Cam e sostenibilitą: il futuro del distretto ceramico passa dal risparmio idrico
Confindustria ceramica e Federlazio puntano alla certificazione API
24/09/2025 - 07:35

BOLOGNA - Cam e attestazione di prestazione idrica, al Cersaie di Bologna i fari sono puntati sul futuro del settore ceramico. Il presidente della commissione ambiente alla camera, Mauro Rotelli, ha tenuto ieri mattina una conferenza stampa sul tema risparmio idrico, illustrando i piani di sviluppo del settore. Presenti all'incontro il presidente di Confindustria ceramica Augusto Ciarrocchi, il presidente dell'Apea del distretto ceramico di Civita Castellana Antonio Sini, il direttore di Federlazio ceramica Giampiero Patrizi insieme a Giuseppe Crea, direttore di Federlazio Viterbo. 

Durante l'incontro Rotelli ha ripercorso le tappe che hanno portato all'approvazione dei Cam edilizia sottolineando quanto sia stato fondamentale il confronto in sede di commissione con le associazioni e i portatori di interesse.
'Dai bonus edilizi - ha spiegato Rotelli - abbiamo capito che ci serviva qualcosa di più strutturale. Da li siamo partiti a fare questo ragionamento sui Cam che è a tutti gli effetti una legge dello Stato'. Adesso l'attesa è tutta per la certificazione.

'Questo è solo un primo passo - ha affermato Sini - che ci auguriamo possa aprire la strada all'istituzione di una vera e propria certificazione riconosciuta anche per il prodotto sanitario. Una certificazione di sostenibilità ambientale (API, attestazione di prestazione idrica) in grado di raccontare al mercato il livello di qualità ed efficienza del nostro prodotto'.

Un'esigenza ribadita anche da Patrizi: 'Oggi il consumatore non ha strumenti per orientarsi verso scelte più green. Il nostro obiettivo è quello di guidarlo e allo stesso tempo posizionare al meglio i nostri prodotti nei mercati più attenti all'ambiente'.

La giornata si è conclusa con una visita del presidente Rotelli agli stand delle aziende aderenti a Federlazio, durante la quale sono stati toccati con mano i progressi tecnologici delle imprese, con la consapevolezza che grazie ai Cam si è compiuto il primo passo di un processo a 360 gradi sulla sostenibilità del distretto.

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