CIVITA CASTELLANA – Serata movimentata quella di giovedì 8 maggio nel cuore di Civita Castellana, dove i Carabinieri della Compagnia locale hanno tratto in arresto un cittadino tunisino, già noto alle forze dell’ordine, accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre che di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato notato mentre si aggirava con fare sospetto lungo una via pedonale del centro. Alla vista dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvati dalla Stazione locale, ha mostrato segni di nervosismo evidenti, spingendo i Carabinieri a procedere con un controllo.
Durante l’identificazione, il soggetto ha reagito in modo aggressivo, tentando di fuggire a calci e spintoni. Dopo una breve colluttazione, è stato immobilizzato e tratto in arresto. La successiva perlustrazione dell’area ha portato al ritrovamento, nascosta in un foro nel muro poco distante, di una busta contenente circa 40 grammi di cocaina già suddivisa in dosi, oltre a un bilancino di precisione, tutto materiale riconducibile all’attività di spaccio.
Il giorno seguente, il Tribunale di Viterbo ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora per l’uomo nel territorio di Civita Castellana.
Durante il servizio di controllo straordinario sono state identificate 33 persone, controllati 17 veicoli e ispezionato un locale pubblico. Inoltre, sono stati notificati tre fogli di via obbligatori con divieto di ritorno per un anno nel comune nei confronti di tre cittadini tunisini, tutti con precedenti penali e ritenuti socialmente pericolosi.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di prevenzione e contrasto ai reati legati al traffico di stupefacenti. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Viterbo ha ribadito l’intenzione di intensificare le attività di controllo per contrastare lo spaccio e garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto in un momento in cui il fenomeno interessa sempre più giovani e giovanissimi.