ANNO 15 n° 239
Blitz contro il caporalato nelle campagne viterbesi
Tre aziende sospese, dieci lavoratori in nero e sanzioni per oltre 90mila euro
27/08/2025 - 17:04

VITERBO - Controlli serrati nelle aziende agricole della provincia di Viterbo nell’ambito del piano nazionale contro il caporalato disposto dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma, in collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Dal 31 luglio all’11 agosto 2025, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Viterbo, con il supporto dell’Arma territoriale, ha eseguito una serie di verifiche che hanno portato a risultati significativi.

In totale sono state controllate 11 aziende agricole e 39 operai, di cui 10 risultati in nero, tra cui due clandestini senza regolare permesso di soggiorno. Per questo motivo tre attività imprenditoriali sono state sospese.

Le sanzioni amministrative per lavoro irregolare ammontano a 73.535 euro, mentre le violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro hanno comportato ammende per 18.194,45 euro. Sono state inoltre denunciate cinque persone alla Procura di Viterbo per irregolarità legate alla sicurezza e due persone alle Procure di Viterbo e Civitavecchia per l’impiego di manodopera extracomunitaria senza titolo di soggiorno.

A seguito delle violazioni accertate, due delle aziende coinvolte perderanno i benefici e le agevolazioni previste dalla legge.

L’attività investigativa, coordinata con le Procure di Viterbo e Civitavecchia, si inserisce nelle direttive nazionali dell’Ispettorato del Lavoro, che mirano non solo a reprimere il lavoro nero, ma anche a prevenire incidenti e comportamenti illeciti ai danni dei lavoratori, oltre a contrastare l’indebita percezione di fondi pubblici.

Un’operazione che conferma l’impegno delle diverse articolazioni dell’Arma dei Carabinieri nel tutelare legalità, dignità e sicurezza dei lavoratori.






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