ANNO 14 n° 117
Bitcoin: ecco cosa sta succedendo alla nota criptovaluta
Bitcoin (BTC), la criptovaluta più famosa al mondo, continua ad essere una delle crypto più performanti nonostante il periodo di crisi dell’economia
11/08/2022 - 18:31

Cosa sta succedendo a Bitcoin (BTC)?

Nel lungo periodo, il prezzo del Bitcoin (BTC) è cresciuto in maniera incredibile, basti pensare che il suo valore è aumentato di oltre il 3.900% negli ultimi dieci anni. Anche la sua fama è aumentata a dismisura ed ormai tutti sanno che cos’è il bitcoin.

La criptovaluta leader di mercato ha però subito un significativo calo di valutazione nel 2022 ed attualmente viene scambiata molto al di sotto dei suoi massimi storici.

Cosa sta succedendo al Bitcoin? Il prezzo del Bitcoin è crollato insieme all’economia generale nonostante a partire da Luglio ci siano stati dei cenni di ripresa. In questo articolo analizzeremo la situazione e vedremo perché Bitcoin continua ad essere una delle criptovalute più apprezzate sul mercato.

Perché Bitcoin è ancora una criptovaluta da tenere d’occhio?

Nonostante il momento difficile per l’economia globale, il Bitcoin continua ad essere il leader indiscusso all’interno del mercato delle criptovalute.

Nel corso del tempo, il Bitcoin ha dimostrato il suo valore, si è dimostrato resistente agli attacchi informatici ed alle criptovalute concorrenti. Il codice di molte delle maggiori criptovalute attualmente disponibili è stato originariamente copiato dal Bitcoin, cambiando solo alcuni dei componenti cruciali del sistema. Ad esempio, la nota criptovaluta Dogecoin è basata su di un'infrastruttura tecnologica che di base somiglia molto a quella del Bitcoin, ma utilizza un algoritmo di mining diverso e non ha lo stesso limite di fornitura totale di valute digitali del Bitcoin.

Le crypto-meme come Dogecoin non sono nate allo scopo di aumentare il loro valore nel tempo. Al contrario, Bitcoin punta a diventare uno strumento affidabile per la conservazione del valore monetario a lungo termine.

Il tetto massimo di 21 milioni di Bitcoin garantisce la scarsità a lungo termine della nota criptovaluta. Prima dell'anno 2140, l’ultimo BTC dovrebbe essere minato, dopodiché le commissioni di transazione assumeranno il ruolo dei premi per i minatori. A quel punto, ogni Bitcoin potrebbe anche valere milioni di dollari se le criptovalute continueranno a crescere in termini di utilità finanziaria ed adozione globale. Ovviamente non c’è nessuna garanzia che questo avvenga.

Quali pericoli ci sono al momento per il Bitcoin?

Molte persone hanno inizialmente sostenuto il Bitcoin come sistema di pagamento decentralizzato e come vera e propria valuta crittografica. In realtà, nel corso degli anni il Bitcoin non è stato molto utilizzato come valuta. Il token è troppo volatile per fungere da mezzo di scambio affidabile, nonostante i miglioramenti nella velocità delle transazioni e nelle commissioni.

La teoria attualmente prevalente sul perché valga la pena detenere Bitcoin è che esso costituisca una sorta di oro digitale che spesso aumenta di valore ad un ritmo ancora più veloce. Tuttavia, il concetto di riserva di valore decentralizzata ha alcune controversie.

Il Bitcoin è stato presentato come una copertura contro l'inflazione e contro la volatilità dei mercati regolamentati. Tuttavia, il Bitcoin e il mercato delle criptovalute in generale si sono mossi in stretta sintonia con i movimenti del mercato azionario e con le notizie economiche. Ad esempio, sembra chiaro che i rialzi dei tassi di interesse da parte delle Banche Centrali abbiano creato una significativa pressione di vendita per il Bitcoin.

Se da un lato l'adozione della criptovaluta da parte degli investitori istituzionali ha aiutato Bitcoin a diventare mainstream e ad aumentare il suo valore, dall'altro ha reso la nota crypto sempre più connessa con i sistemi finanziari tradizionali. Di conseguenza, con la crescente integrazione del Bitcoin nel sistema finanziario generale, è aumentato anche il rischio di regolamentazione.






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