ANNO 14 n° 118
Biodigestore e Rinnovabili: 'Serve Piano Aree Idonee per salvaguardare il territorio'
Ciambella: 'Queste autorizzazioni sono il frutto di due anni di immobilismo'.
Fabio
28/03/2024 - 06:47
di Fabio Tornatore

di Fabio Tornatore

VITERBO - Un 'Piano vincolistico delle aree idonee e non idonee' per l'installazione di impianti per la produzione di energia da fornti rinnovabili (FER): 'è quanto attendiamo da due anni per il territorio di Viterbo, per evitare la proliferazioni di pannelli, pale eoliche e biodigestori vicino luoghi di valore culturale o archeologico' lo riferisce Luisa Ciambella dopo l'autorizzazione concessa a un impianto di produzione di biogas da rifiuti agricoli e animali, nei pressi della via Francigena e delle terme di Viterbo.

La mancata regolamentazione del settore è dunque il problema secondo la consigliera, lasciando il mercato libero da vincoli: 'grandi aziende trovano il nostro territorio particolarmente favorevole, con grandi appezzamenti pianeggianti, e chiedono di installare impianti in luoghi dove dovrebbe non essere permesso. Sono previsti 98 ettari di impianti vicino al teatro di Ferento, il biodigestore vicino alle terme romane del Bacucco, pale eoliche. Se l'amministrazione si fosse mossa appena insediata, ora avremmo uno strumento che dice che in quelle aree non si possono costruire impianti FER, e invece ancora non se ne parla affatto'.

L'azienda proponente l'impianto in effetti è Veronese, è la Castelleone Biometano Società Agricola srl, di Bovolone (VR). Ha richiesto e ottenuto, l'autorizzazione Unica Provinciale, e ora manca solo la determina. La richiesta è stata avanzata nel 2021 e, nonostante numerose richieste di chiarimenti sull'impianto e di integrazioni di documento non esiste nessun elemento ostativo alla sua installazione, secondo i documenti pubblicati. Oltre a una serie di opere di mitigazione, come siepi e foto aggiornate sugli stati di avanzamento dei lavori, con ispezioni sugli scavi effettuate direttamene dai funzionari della soprintendenza, l'azienda dovrà corrispondere al Comune di Viterbo dei pulman elettrici, si spera per lo meno per il trasporto pubblico locale. 'Se fosse stato predisposto un piano per le aree idonee' conclude Luisa Ciambella 'ora si potrebbe fermare l'impianto'.

La Regione Lazio ha predisposto, nel 2021, delle Linee Guida sui criteri di redazione di un Piano Vincolistico delle aree idonee e non idonee per l'installazione di FER. Le aziende che puntano su questi impianti sono attratti dalla zona della Tuscia principalmente per i grandi appezzamenti di terreno, spesso con un unico, o pochi proprietari con cui confrontarsi, e la vicinanza dell'infrastruttura elettrica in cui immettere l'energia prodotta. I proprietari dei terreni spesso cedeno i terreni in vendita o in locazione in cambio di cifre elevate rispetto al valore produttivo della terra.






Facebook Twitter Rss