ANNO 15 n° 352
Bilancio, il triennio dei grandi numeri: oltre 500 milioni per Viterbo
Presentate a Palazzo dei Priori le previsioni 2026-2028. Angiani illustra entrate e strategie, cresce il recupero dell’evasione
Andrea
18/12/2025 - 04:00
di Andrea Farronato

VITERBO – Dai corridoi di Palazzo dei Priori arrivano i numeri più attesi dell’anno: quelli del bilancio di previsione per il triennio 2026-2028. Una fotografia che racconta non solo le risorse a disposizione del Comune, ma anche la direzione che l’amministrazione intende seguire nei prossimi anni.

A illustrarli senza giri di parole è l’assessora al Bilancio, Elena Angiani, che mette sul tavolo le seguenti cifre: 135,9 milioni di euro per il 2026, 218 milioni per il 2027 e 153 milioni per il 2028. In totale, oltre mezzo miliardo di euro che il Comune stima di gestire nel prossimo triennio. Numeri che hanno inevitabilmente acceso il dibattito in aula.

Ma perché il bilancio di previsione è così centrale nella vita di un Comune?

Si tratta del documento che autorizza formalmente l’ente a incassare tributi e trasferimenti e, allo stesso tempo, a spendere risorse pubbliche. Senza la sua approvazione, l’amministrazione resterebbe di fatto paralizzata, potendo sostenere solo le spese indispensabili e obbligatorie.

Entrando nel dettaglio delle entrate, Angiani ha fornito una panoramica chiara delle principali voci su cui poggia il bilancio comunale per l’anno 2026: l’IMU, che vale 18,05 milioni di euro; la TARI, con 12,39 milioni; l’addizionale IRPEF, pari a 8,13 milioni; il fondo di solidarietà comunale, che ammonta a 6,08 milioni; e l’imposta di soggiorno, stimata in 580 mila euro.

Un capitolo a parte merita il recupero dell’evasione tributaria. Per il 2026 è prevista un’entrata di 4,75 milioni di euro, con un incremento di circa 700 mila euro rispetto all’ultimo anno.






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