ANNO 14 n° 118
Battesimo del fuoco stasera per l'Italia
Al viterbese Bonucci il compito di esorcizzare i ''Diavoli Rossi'' del Belgio
13/06/2016 - 02:01

VITERBO - (A.V.) È dal confronto con gli altri che capiamo chi siamo. Senza di loro, non potremmo conoscere il nostro autentico valore né disegnare i confini del mondo che ci circonda. E sarà stasera che la Nazionale italiana di calcio scoprirà chi è e quali confini potrà osare di superare.

Al Parc Olympique di Lione, la squadra azzura allenata da Antonio Conte farà il suo debutto ad Euro2016 affrontando la temibile formazione del Belgio. Un vero battesimo del fuoco, contro i Diavoli Rossi che sono dati tra i possibili outsider per la vittoria finale della competizione.

Sarà una partita tra due squadre agli antipodi: da una parte il Belgio allenato da Marc Wilmots, che arriva a questi Europei con elevate aspettative avendo dalla sua la migliore generazione di calciatori della propria storia - vedere i vari Hazard, De Bruyne, Carrasco, Curtois o gli ''italiani''Martens e Naiggolan-, campioni che con una giocata possono ribaltare in qualsiasi momento le sorti dell'incontro.

Dall'altra parte l'Italia di Conte, forse la selezione azzurra con meno talenti degli ultimi anni, che grazie all'impronta datale dal commissario tecnico, fatta di grinta, corsa, schemi ben collaudati e spirito di gruppo, è riuscita a costruire una sua identità e affronterà la partita di stasera priva forse di stelle ma con la voglia di divorare il campo e gli avversari.

Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, da quello che si è visto negli ultimi due allenamenti di Montpellier l'Italia scenderà in campo con un 3-5-2 con capitan Buffon ultimo baluardo davanti alla porta, la Bbc (Barzagli, il viterbese Leonardo Bonucci e Chiellini) juventina come garanzia sulla linea di difesa, a centrocampo De Rossi al posto di Thiago Motta come regista, interni Giaccherini e Parolo, sulle fasce Candreva e Darmian a correre e sputare l'anima e in attacco la coppia Pellè-Eder per scardinare la difesa belga.

A Viterbo, dove le case e i bar sono pronti a riempirsi per le classiche adunate di amici davanti ai televisori, l'attesa speciale è tutta proprio per Leo Bonucci da Pianoscarano. Il difensore juventino, grazie alla sua personalità in campo, ai suoi anticipi e ai lanci ad impostare, ha ricevuto insieme ai compagni di reparto la missione dal ct di ricostituire quella diga di difesa che ha fatto la fortuna della sua gestione prima, e di quella di Massimiliano Allegri poi, alla Juventus cinque volte campione d'Italia. Una roccia solida e sicura su cui costruire il castello di sogni della Nazionale.

Parlando ai microfoni della Uefa, il viterbese ha dichiarato: ''Quello con Conte è un rapporto franco, diretto. C’è massima disponibilità da parte nostra perché crediamo in quello che facciamo. C’è una spiegazione per tutto quello che si fa in allenamento. Quando scendi in campo e vedi che ciò che abbiamo preparato funziona davvero, la fiducia nel tecnico cresce di conseguenza. Sul campo Conte è un vero martello. Un allenamento o una partita, un'amichevole, una gara di qualificazione o un torneo importantissimo, lui è sempre lo stesso''.

E sarebbe stato proprio Conte, prossimo allenatore del Chelsea finita l'avventura europea, ad aver richiesto esplicitamente ad Abramovich l'acquisto dello juventino per portarlo a Londra, come riportano alcune voci di mercato. Bonucci, si sa, è legato al club bianconero da un contratto pluriennale, ma comunque di mercato eventualmente si riparlerà dopo il 22 giugno (data dell'ultima gara del girone azzurro contro l'Irlanda), o magari anche più in là, dopo il 10 luglio...

L'appuntamento, dunque, è per stasera alle 21 su Rai 1. Belgio contro Italia. Si dia inizio alle ostilità.






Facebook Twitter Rss