

VITERBO - La Bassa Tuscia torna a fare i conti con l’allarme sicurezza. Negli ultimi giorni, tra Civita Castellana, Nepi, Corchiano e Fabrica di Roma, si sono moltiplicati episodi di furti e tentativi di furto, generando preoccupazione tra i residenti.
Finestre divelte, porte forzate e presenze sospette sono solo alcuni dei segni lasciati dai malviventi, che hanno costretto molte famiglie a rafforzare le misure di sicurezza nelle proprie abitazioni. Le luci che si spengono presto, le persiane chiuse con doppia mandata e i cani che vegliano nel silenzio diventano ormai routine quotidiana in una comunità che si sente esposta e vulnerabile.
Le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare i responsabili e prevenire ulteriori episodi, ma l’inquietudine tra i cittadini resta alta. Molti abitanti hanno già segnalato le situazioni sospette, nella speranza che una maggiore vigilanza possa fermare la scia di criminalità che ha colpito la zona.
La Bassa Tuscia, nota per la sua tranquillità, si trova ora a fare i conti con una realtà più dura e incerta, con la paura che si fa sentire in ogni vicolo e quartiere.