di Roberto Pomi

ZHENGZHOU – Un lunedì nel Paese di Mao per l’assessore al Turismo di Palazzo dei Priori Giacomo Barelli. Oggi comincia il forum, che durerà fino a giovedì 26 maggio, e che vedrà la partecipazione di centinaia di sindaci e amministratori locali di mezzo mondo. Va sotto al nome di International Mayor’s Forum on Tourism e si tiene ogni due anni nel capoluogo della provincia di Henan.

Ieri Barelli è stato accolto dagli organizzatori dell’evento, a cui sono state donate le targhe con raffigurato palazzo papale. In serata ha poi preso parte alla cena ufficiale, organizzata per omaggiare gli ospiti e iniziare al meglio i lavori. Zhengzhou è una realtà da quattro milioni di abitanti, mentre la provincia di Henan (cento milioni di residenti) è considerata la culla storica e culturale dell’antica Cina.

L’iniziativa, che ha visto la prima edizione nel 2008, è stata pensata per promuovere la cooperazione globale nel campo del turismo. Obiettivo dei cinesi è offrire una vetrina e un’occasione di relazioni con gli investitori cinesi e al tempo stesso mostrare agli occhi del mondo i propri gioielli, nella speranza di attirare investimenti. Si punta a dare corpo, come è possibile leggere dagli atti di presentazione del forum, a una piattaforma di dialogo internazionale tra comunità e città per riflettere insieme su quelle che sono le richieste del turismo internazionale e come ognuno può organizzarsi nel dare risposte. I grandi temi al centro sono quelli della pace, della cooperazione, dell’integrazione e dell’innovazione.

Barelli è arrivato in città domenica, dopo un lungo volo intercontinentale con scalo a Shangai. Nella giornata di ieri ha visitato l’area intorno alla struttura che ospita l’incontro. Tra le centinaia di città di tutto il mondo rappresentate, ce ne sono 26 provenienti dall’Italia. Naturalmente Viterbo, ma anche Matera (che nel 2019 sarà capitale europea della cultura) o la veneta Marostica.

L’assessore ha portato con sé una serie di immagini, capaci di raccontare la suggestione del territorio viterbese. Con la consapevolezza di poter puntare su due cose: la vicinanza con Roma e la risorsa del termalismo. Tutto è gelosamente custodito all’interno di una chiavetta usb, pronta a essere tirata fuori a ogni occasione che si presenterà.