CAPRANICA - L’alba della prima estate ha salutato il rientro della Carovana di Back Home nella Tuscia. L’approdo all’ultima tappa prima dell’arrivo, prima di giungere a Roma dove gli antichi Pellegrini in cammino sulla via Francigena confidavano le loro speranze, è nato sotto il segno del “Sorriso Caffè” di Vetralla, il nuovo spazio inaugurato da Juppiter nel comune viterbese.
Le Audi de L’Automobile Roma sono arrivate di buon’ora in Piazza San Severo per una prima colazione colma di affetto e calore, quello dei padroni di casa, i Ragazzi Speciali di Juppiter. Non solo un bar, un luogo di accoglienza, ma uno spazio che in cui rovesciare la prospettiva tradizionale, mettendo i giovani con disabilità al centro di un servizio rivolto all’intera comunità.
Così come è stato Back Home: i ragazzi con disabilità hanno guidato gli adolescenti in questo affasciante viaggio che ha attraversato l’Europa. A Vetralla i Ragazzi Speciali sono stati ricevuti dal sindaco di, Sandrino Aquilani, che si è detto pronto a conferire loro la cittadinanza onoraria. Ad accogliere la carovana anche il direttore del Dipartimento per il governo dell’offerta e le cure primarie della Asl di Viterbo, Giuseppe Cimarello.
Lasciata Vetralla, la Carovana, scortata ancora dalla Lamborghini Urus della Polizia di Stato, si è diretta verso Sutri, méta dei pellegrini lungo la Francigena. La cittadina ha scelto di essere tra i sostenitori di Back Home, e del suo messaggio di pace e inclusione. In una Piazza del Comune piena di musica e colori, il Sindaco, Matteo Amori, insieme all’assessore alle politiche sociali, Antonio Tosi, hanno abbracciato i Ragazzi di Juppiter, consegnando a ciascuno e all’associazione tutta il “Testimonium” di pellegrini sulla via Francigena.
Da Sutri le Audi condotte dalle guide dell’Associazione nazionale autieri d’Italia, hanno fatto tappa a Capranica, prima sede storica di Juppiter. In Piazza San Francesco l’entusiasta accoglienza dei ragazzi di Juppiter Sport, insieme al Sindaco, Pietro Nocchi, e al Vicesindaco, Katia Taste, e all’assessore alle politiche sociali del Comune di Montefiascone, Giulia Moscetti.
Dopo il pranzo a Palazzo Patrizi-Naro, il cammino lungo le strade della Tuscia ha portato le auto a Bagnoregio, dove ad attendere i pellegrini c’erano i ragazzi del Rifugio, la casa famiglia dell’associazione, e tanti amici di Juppiter. Il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, e il vice sindaco Massimo Zeroli, il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi e altri rappresentanti dell’azienda sanitaria, Ivano Mattozzi, direttore del Distretto V1 e Nicola Ferrarini direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl.
Adolescenti, ragazzi speciali, educatori, comunicatori, guide Anai, agenti della Polizia di Stato, tutti i componenti della carovana si sono stretti in un ultimo abbraccio alla Casa del Vento, prima di darsi appuntamento al 27 giugno, a Roma, al Palazzo del Quirinale, dove Back Home si concluderà con l’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.