ANNO 15 n° 182
Autorità Idrica Lazio, Romoli: 'Sì all'Ato unico regionale, ma con equa rappresentanza territoriale'
Tutti i rappresentanti intervenuti hanno condiviso l'obiettivo di costruire un modello unitario di gestione del servizio idrico
01/07/2025 - 16:16

VITERBO - 'L'istituzione di un Ato unico regionale può rappresentare un'occasione importante per razionalizzare il servizio idrico, migliorare le economie di scala, rivedere il sistema tariffario e ottimizzare la gestione delle risorse, anche attraverso la miscelazione delle acque. Tuttavia, è fondamentale garantire una reale rappresentatività dei territori all'interno del nuovo organismo di governo'.

Così è intervenuto il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, nel corso della seduta della VI Commissione Lavori Pubblici della Regione Lazio, dedicata alla proposta di legge sull'istituzione dell'Autorità Idrica Lazio.

All'incontro ha partecipato anche Salvatore Genova, amministratore unico di Talete, che ha sottolineato la necessità di un importante piano di miglioramento infrastrutturale, volto a superare le criticità esistenti e a garantire un servizio più efficiente e moderno.

Presenti inoltre Pierluigi Sanna, vicesindaco della Città Metropolitana di Roma, accompagnato dalla struttura tecnica dell'Ato 2; il presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano; e l'amministratore di Acqualatina. 

Tutti i rappresentanti intervenuti hanno condiviso l'obiettivo di costruire un modello unitario di gestione del servizio idrico, ma attento alle specificità e agli equilibri locali.

'Serve una visione comune – ha concluso Romoli – ma anche la garanzia che ogni territorio del Lazio venga ascoltato e rappresentato equamente, per offrire a tutti i cittadini lo stesso livello di qualità del servizio'.






Facebook Twitter Rss