ANNO 14 n° 120
Aumentati del 10% gli investimenti dei pedoni, in provincia di Viterbo
Gli incidenti tra auto in calo del 14%
04/12/2014 - 00:10

VITERBO – A Viterbo diminuiscono gli incidenti stradali ma aumentano quello con investimenti di pedoni. I dati, che emergono da una elaborazione del Centro Studi Continental su dati Istat, forniscono un prospetto regionale e provinciale sugli incidenti stradali avvenuti tra il 2008 e il 2013. Stando allo studio, in tutte le province del Lazio è stato registrato un aumento che arriva fino a più 10% di Viterbo e al +18,4% di Frosinone.

Considerando l’incidenza degli incidenti con investimento di pedoni sul totale, in Lazio si è passati dal 9,2% del 2008 all’11,9% del 2013, con un aumento di 2,7 punti percentuali. In testa alla graduatoria delle province c’ è Roma (12,7%), seguita da Rieti (9%) e Viterbo (8,9%).

Nello specifico, se nel 2008 a Viterbo si sono registrati 864 sinistri, nel 2013 sono scesi a 743, meno 14&. Gli incidenti con investimenti di pedoni ne 2008 sono stati 60, nel 2013 66, per un aumento complessivo del 10%. La percentuale degli incidenti con investimenti nel 2008 è stata di 6,9, nel 2013 si attesta sull’8,9 rispetto al totale.

In Italia, in generale, tra il 2008 ed il 2013 gli incidenti stradali sono diminuiti del 17,2%. Sempre nel periodo considerato, però, gli incidenti con investimento di pedone sono aumentati del 4,3%. Nel 2008 gli incidenti con investimento di pedone erano l’8,5% del totale. Nel 2013 questa percentuale è passata al 10,7%, con un aumento di 2,2 punti percentuali.

I dati emersi dall’elaborazione del Centro Studi Continental segnalano che, purtroppo, l’attenzione nei confronti dei pedoni (che sono gli utenti più deboli presenti sulla strada) negli ultimi anni non è stata adeguata all’obiettivo minimo di ottenere un andamento quanto meno simile a quello del complesso degli incidenti. Infatti, come si è detto, a fronte di un calo degli incidenti totali vi è stato addirittura un aumento, e non trascurabile, degli incidenti con investimento di pedoni.

Non si sono quindi dimostrate sufficientemente efficaci le campagne di comunicazione che negli ultimi anni hanno esortato gli automobilisti a porre maggiore attenzione al rispetto dei pedoni. Ciò non vuol però dire che queste campagne debbano cessare: al contrario, devono se possibile essere intensificate per produrre un’inversione di tendenza in tempi brevi.

Non solo: forse non bastano le campagne di comunicazione, ma bisogna che si studino altri provvedimenti utili per diminuire il numero di incidenti con investimento di pedoni. La questione del rispetto dei pedoni deve assumere un ruolo di primo piano tra gli obiettivi dell’azione delle autorità competenti, delle case automobilistiche ed anche delle scuole guida. E’ questo anche uno degli obiettivi primari che il Gruppo Continental da anni persegue attraverso le sue differenti divisioni in ottica di una costante protezione dell’utente della strada in senso lato.





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