ANNO 15 n° 245
Atto vandalico nell’area sgambamento nel quartiere Santa Lucia di Viterbo
Una locandina informativa del comune stralciata, diverse sedie di plastica e tavolini rivoltati e distrutti, questo è il quadro che emerge dalle testimonianze dei residenti
27/08/2025 - 19:16

Viterbo - Nel quartiere Santa Lucia di Viterbo si è consumato, presumibilmente nella nottata di ieri, l’ennesimo atto vandalico, questa volta contro un’area cani. Lo spazio in questione, molto frequentato dai residenti locali con i loro amici a quattro zampe, è stato vandalizzato da ignoti che hanno distrutto ciò che hanno trovato.

Una locandina informativa del comune stralciata, diverse sedie di plastica e tavolini rivoltati e distrutti, questo è il quadro che emerge dalla nottata brava di ieri, e per il quale i residenti locali chiedono provvedimenti immediati e maggiori controlli. Un gesto che ha scatenato l’indignazione di chi da anni cura e vive questo spazio come punto di incontro e socializzazione, diventata ormai una piccola comunità.

Da qui nasce la richiesta unanime, con maggiori controlli per evitare il ripresentarsi di episodi simili, ma soprattutto interventi volti al ripristino dell’area con l’installazione di sistemi di videosorveglianza adeguati.

Non sarebbe la prima volta, infatti, che simili gesti ad opera di ignoti, provochino danneggiamenti e devastazione nel quartiere viterbese.

Queste le parole dell'assessore Elena Angiani e del consigliere comunale Francesco Buzzi, delegati al benessere animale, riguardante l'atto vandalico all'area di sgambamento al quartiere di Santa Lucia.

“In merito all'atto di vandalismo avvenuto la scorsa notte presso l'area di sgambamento cani al quartiere Santa Lucia, come delegati al benessere animale esprimiamo profondo rammarico e ferma condanna per quanto accaduto. Riteniamo che danneggiare deliberatamente e in modo mirato una struttura necessaria al benessere dei cani che vivono in ambienti urbanizzati e utile alla socializzazione non solo degli animali ma anche dei proprietari, dimostri una grave mancanza di senso civico e di sensibilità verso i nostri amici a 4 zampe.

Siamo convinti che l'unica strada da percorrere per prevenire episodi simili o anche più gravi come la violenza diretta sugli animali, al di là della repressione, sia quella della sensibilizzazione ed è per questo che abbiamo iniziato già da tempo un percorso di divulgazione e formazione dei cittadini mirato alla gestione degli animali domestici e dei cani in particolare, percorso che proseguirà anche nei prossimi anni con la collaborazione delle associazioni animaliste e degli educatori cinofili, ai quali va sempre la nostra gratitudine per il lavoro che svolgono giornalmente.”






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