VITERBO - A pochi giorni dalla fine delle lezioni, ancora nessuna traccia del bando per gli Assistenti Scolastici promesso dall'Amministrazione Frontini per il prossimo anno. Una situazione di stallo che ha spinto la consigliera Luisa Ciambella, capogruppo di 'Per il Bene Comune', a presentare durante l'ultimo consiglio comunale un'interrogazione urgente al Sindaco. La vicenda rischia di trasformarsi nuovamente in un vero e proprio caso sociale: le promesse fatte dal Comune lo scorso novembre sono rimaste lettera morta, e il tempo stringe inesorabilmente per garantire la continuità di un servizio essenziale per gli studenti più fragili.
'L'assistenza scolastica è un diritto fondamentale che garantisce pari opportunità educative a tutti gli studenti - dichiara la consigliera Ciambella -. Il silenzio dell'Amministrazione sta gettando nell'angoscia centinaia di famiglie e decine di operatori specializzati che vedono il loro futuro appeso a un filo'.
'Diversi i nodi irrisolti della vicenda. Innanzitutto - prosegue Ciambella -, perché il bando annunciato sei mesi fa non è stato ancora pubblicato? L'Amministrazione ha forse deciso di rivoluzionare il servizio senza informare cittadini e Consiglio comunale? E soprattutto, come intende garantire che a settembre gli studenti con disabilità non si ritrovino senza il supporto necessario per frequentare la scuola?'.
La questione si fa ancora più urgente considerando i tempi tecnici necessari per l'espletamento di una gara d'appalto pubblica. 'Se non si interviene immediatamente - avverte Ciambella -, rischiamo che a settembre il servizio non parta, lasciando decine di famiglie in difficoltà e molti lavoratori specializzati senza occupazione'.
Altrettanto critica la situazione degli educatori e assistenti scolastici, figure professionali altamente specializzate che da mesi vivono nell'angoscia. 'Questi lavoratori si trovano in un limbo insostenibile - ricorda Ciambella -. Non sanno se a settembre avranno ancora un'occupazione, se dovranno cercare altro o se ci saranno cambiamenti nelle condizioni contrattuali. Molti di loro hanno dedicato anni alla formazione specifica per assistere alunni con disabilità, costruendo relazioni di fiducia con studenti e famiglie che ora rischiano di essere bruscamente interrotte. L'Amministrazione sembra ignorare che dietro questa vicenda ci sono non solo professioni a rischio, ma anche progetti di vita personali e famigliari che vengono messi in discussione dall'incertezza prolungata'.
Non mancano gli interrogativi sulle risorse economiche: il gruppo consiliare chiede chiarezza sugli stanziamenti previsti nel bilancio 2025 per questo servizio essenziale e sulle garanzie per mantenere gli standard qualitativi e tutelare i diritti degli operatori. Il gruppo 'Per il Bene Comune' continuerà a monitorare la situazione e a farsi portavoce delle legittime preoccupazioni delle famiglie e degli operatori, nell'interesse della comunità viterbese e del diritto allo studio di tutti gli alunni. Come ha promesso l'assessore Giliberto, fornirà a breve una risposta scritta: speriamo che questa volta non sia promesse ma soluzioni concrete.