ANNO 15 n° 179
Aspettando Ombre Festival: si alza il sipario a Viterbo
Si Inizia stasera con l’anteprima della rassegna dedicata a legalità, cittadinanza e memoria.
Andrea
27/06/2025 - 14:56
di Andrea Farronato

VITERBO – Parte ufficialmente questa sera il primo appuntamento di “Aspettando Ombre Festival”, l’anteprima di uno degli eventi culturali più attesi dell’estate viterbese. L’appuntamento inaugurale prelude alla vera e propria apertura del festival, che si svolgerà dal 19 al 27 luglio e che quest’anno sarà dedicato al 50° anniversario dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini. Gli appuntamenti di 'Aspettando Ombre Festival' seguiranno le date del 27 e 28 e 29 giugno, partendo questa sera con “Separazione delle carriere, quale ingiustizia per l’Italia”, evento voluto da Aurora Mariotti e Jacopo Rocchi, due magistrati che accoglieranno le persone in piazza della Repubblica alle ore 21; gli ultimi due appuntamenti saranno invece il 3 luglio con l’evento dal titolo “la città universale” e l’8 luglio con Barbara Serra, che terrà una “lezione” sul fascismo in famiglia.

(I due magistrati Aurora Mariotti e Jacopo Rocchi)

Ombre Festival, ideato da Alessandro Maurizi, si è ormai affermato come una colonna portante dell’estate culturale della città, capace di unire legalità, cittadinanza e memoria in un’unica formula “È un evento a cui l’amministrazione è profondamente legata” spiega la sindaca Chiara Frontiniperché mette al centro valori fondamentali come il rispetto delle regole e il confronto civile”. Un sentimento condiviso anche dal vicepresidente del Consiglio Regionale Enrico Panunzi, che lo ha definito “un fiore all’occhiello della città”.

(la sindaca Chiara Frontini e il vicesindaco Alfonso Antoniozzi)

Il festival si avvale anche del sostegno della Regione Lazio, con il Presidente Francesco Rocca presente in uno degli incontri chiave sul tema della sicurezza e della legalità. “Pasolini era un uomo libero” ha ricordato l’assessora Elena Angiani e questa libertà oggi la raccontiamo anche attraverso eventi formativi, come quello dedicato alla scena del crimine del 25 luglio a Piazza San Lorenzo”.

Pasolini ci ricorda che la parola è potere, ma oggi è anche in pericolo”, ha concluso il Vicesindaco Alfonso Antoniozzi, parlando dell’importanza di un evento che rende vivo il pensiero critico. Aspettando Ombre si apre così, nel segno dell’impegno e della cultura. 

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