ANNO 15 n° 288
Appalto rifiuti: la SEA ricorre al Consiglio di Stato
La battaglia legale non si ferma neanche dopo l'affidamento del servizio di igiene pubblica
Fabio
15/10/2025 - 06:13
di Fabio Tornatore

di Fabio Tornatore

VITERBO - La SEA - Servizi Economici Ambientali ricorre al Consiglio di Stato dopo l'affidamento dell'appalto dei rifiuti alla società Gesenu. Il Comune di Viterbo si costituisce dunque in giudizio per resistere all'ennesimo appello. La Sea chiede la sospensione degli effetti della sentenza del TAR che ha rigettato la richiesta di affidamento dell'appalto.

Nonostante l'affidamento, dopo anni, dell'appalto dei rifiuti in modo stabile e continuativo le acque turbolente del settore ambiente non accennano a calmarsi. La società SEA, che aveva inizialmente vinto l'appalto ma che poi era stata esclusa per una certificazione dell'Agenzia delle Entrate non conforme, poi rettificata dalla stessa Agenzia, si era vista scavalcare quindi dalla seconda clìassificata nella gara, la Gesenu.

La società quindi ha ricorso al TAR del Lazio nello scorso aprile, ma il tribunale Amministrativo Regionale ha rigettato la richiesta, condannandola anche alle spese, e il Comune ha definitivamente affidato il servizio.






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