VITERBO - “Alessandro Vismara è stato cittadino, giornalista e preside di un grande rilievo. Per un quarantennio rappresentò la voce della città, raccontando la storia di Viterbo con i suoi innumerevoli articoli. Come giornalista cercava di spiegare gli avvenimenti in un disegno razionale che tutti potessero capire, in modo poi da potersi fare una propria opinione. Apprezzato e stimato da tutti, coinvolto in numerose attività cittadine tra cui la nascita dell’Unitus”, ricorda il nipote Roberto.
Nella sala regia di palazzo dei Priori, torna il premio Alessandro Vismara, un concorso letterario in ricordo del giornalista e preside del liceo Santa Rosa. Presente il figlio Massimiliano con i famigliari, il questore Giancarlo Sant’Elia e il prefetto Antonella Scolamiero.
Tra la commissione esaminatrice il figlio Massimiliano, noto giornalista viterbese, che consegna il primo premio ad Andrea Marziali. “Per la prossima edizione organizzeremo un corso base di giornalismo prima del concorso ufficiale così da offrire gli strumenti necessari per affrontarlo. Intanto, continuate a scrivere”, dichiara Massimiliano Vismara.
“Al premio hanno partecipato 23 studenti – prosegue il preside Ernestini -, i ragazzi sono sempre motivati a partecipare e ricordare con onore la fortuna di aver avuto nella nostra scuola una persona di tale calibro. Questo concorso ci consente di poter abbracciare tutti i docenti che hanno conosciuto il prof. Vismara”.
Tra la commissione anche la professoressa Maria Luisa Zambotti, “la prima traccia verte sul tema del lavoro, la seconda fa riferimento al progetto del Ministero della Cultura di restituire vitalità ai piccoli borghi italiani. La commissione ha premiato chi ha dimostrato di possedere capacità di intuito creativo”.
Infatti, il secondo premio è stato assegnato a Elisa Pagliarello, “un lavoro efficace e rispondente alla tipologia di un comunicato stampa”, il terzo a Benedetta Scorsini. Mentre il primo classificato ha ricevuto un premio di 500 euro, al secondo e al terzo è stato consegnato un riconoscimento offerto dalla scuola.
“Apprezzo questo concorso letterario poiché comunicare è fondamentale, soprattutto per gli studenti del liceo Santa Rosa. Un istituto che pone al centro del percorso la comunicazione”, conclude il commissario prefettizio Scolamiero.
L’evento è stato accompagnato dalle dolci note degli studenti del Liceo Musicale Santa Rosa.
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