MONTALTO DI CASTRO - Una battuta di pesca finita tragicamente. E' questa l'unica certezza che si ha al momento sulla morte di Roberto D’Ascenzi e Emiliano Brinchi, i cui corpi sono stati trovati ieri privi di vita sulla spiaggia delle Murelle. I due amici sessantenni, il primo di Montalto l'altro di Capodimonte, erano usciti l'altra notte per una battuta di pesca a bordo di una piccola unità a remi.

Che cosa sia successo lo dovranno accertare le indagini dei carabinieri e della guardia costiera che stanno cercando di fare luce sull'accaduto.

Sta di fatto che ieri mattina alcuni passanti hanno visto il corpo senza vita dei due sulla spiaggia e hanno dato l'allarme. Accertato che era uscito poche ore prima a pesca con un amico, la guardia costiera ha attivato le ricerche di quest'ultimo che è stato ritrovato sulla spiaggia a circa un chilometro e mezzo di distanza nei pressi dello stabilimento Tequila.

Tra le ipotesi c'è quella dell'incidente: la barca a remi potrebbe essersi ribaltata o potrebbe aver urtato degli scogli o un altro natante facendo cadere i due pescatori in acqua e lasciandoli in balia del mare.

Il medico legale intervenuto ieri sul posto avrebbe constatato sulle due salme numerose fratture, circostanza compatibile con l'incidente. Intanto la guardia costiera ieri ha perlustrato l'area alla ricerca dei resti dell'imbarcazione.