VITERBO - Sofferenza, tensione e una grande gioia finale per Alessandro Labate nell’ultimo round degli Internazionali d’Italia supermoto. Sul circuito di Viterbo, di casa per lui, il pilota del team Lucarini racing centra un podio che lo ripaga di tutta la fatica fatta nell’intero weekend.

L’appuntamento di Viterbo si svolgeva su due giorni ed era pertanto valido come doppia prova del campionato, con il circuito che è stato modificato nella sezione fuoristrada tra la gara del sabato e quella della domenica. Nella prima giornata il tratto off road era un classico sterrato di supermoto, con qualche piccolo salto e curve con appoggio. Alla domenica, invece, lo staff del circuito di Viterbo ha preparato una sezione ripresa dal tracciato di flat track, molto lunga e con curve impegnative, che ha fatto emergere le doti di sensibilità dei piloti. Sempre invariato il tratto d’asfalto, considerato da molti uno dei migliori d’Italia.

Labate, sempre in gara nella classe regina (la SM1 Pro), ha passato tutto il fine settimana a rincorrere una messa a punto che, suo malgrado, veniva compromessa da continui problemi alla moto.

Nella giornata di sabato il pilota di Viterbo ha colto due preziosi quarti posti, che però non lo vedevano del tutto soddisfatto proprio per via dell’impossibilità di esprimersi al massimo. Alla domenica le noie meccaniche sono proseguite nelle qualifiche e nella prima manche, dove è comunque riuscito a portare la moto al traguardo al terzo posto.

Nella seconda manche, finalmente, Labate è riuscito a correre senza distrazioni e ha dato vita a una prestazione esaltante, in cui ha occupato a lungo la seconda posizione e ha battagliato fino al traguardo con il pluricampione italiano Fabrizio Bartolini. Al traguardo è giunto terzo, per un meritatissimo podio di giornata.

“È stato uno dei weekend più difficili, ma anche più belli della mia vita – ha commentato Alessandro Labate -. Dalle prove di venerdì abbiamo avuto problemi alla moto praticamente ogni volta che scendevo in pista, ci è successo veramente di tutto, e non avrei mai pensato di ritrovarmi sul podio alla domenica sera. Ma, come mi ha insegnato il mio manager Maurizio Lucarini, non bisogna mai smettere di crederci. Voglio ringraziare lui, il mio staff e tutti gli sponsor che mi hanno sostenuto in questa stagione dove mi sono misurato con i migliori piloti italiani di supermoto. Il prossimo anno cercheremo di fare uno step per migliorare le prestazioni della moto e credo che questo ci permetterà di stare ancora più vicini ai primissimi”.

Labate ha concluso gli Internazionali d’Italia supermoto 2023 al quarto posto, con 1365 punti.

Ora, per chiudere la stagione, rimane l’appuntamento col Trofeo delle regioni, che si correrà l’1 ottobre sulla pista ferrarese di Pomposa e che vedrà Alessandro difendere i colori del Lazio.