


BOLSENA – Si apre ufficialmente la nuova stagione del BolsenArte Winter Musica Festival 2025/2026, promosso dal Comune di Bolsena con la direzione artistica del maestro Francesco Traversi. Da quasi vent'anni, il festival rappresenta uno degli appuntamenti culturali più attesi della Tuscia, capace di intrecciare musica, teatro e arti performative in un dialogo continuo tra tradizione e contemporaneità. Anche in questa edizione invernale, il pubblico potrà vivere l'esperienza artistica del festival nei luoghi più suggestivi della città: il raccolto e intimo Piccolo Teatro Cavour, l'incantevole Teatro San Francesco e la splendida Basilica di Santa Cristina.
Tema 2025/2026: 'Maschere e verità'
Il filo conduttore della nuova stagione, intitolata 'Maschere e verità', rende omaggio a Giacomo Casanova a 300 anni dalla nascita: figura emblematica di seduzione, doppiezza e libertà, accostata idealmente alla verità francescana, nuda e luminosa, che celebra la semplicità e la purezza dello spirito. Un dialogo affascinante tra apparenza e autenticità, inganno e rivelazione, che si riflette nelle scelte artistiche del cartellone, dove generi e linguaggi diversi – dal jazz alla classica, dal teatro alla musica vocale – si fondono per esaltare la diversità come forma di conoscenza e bellezza. 'BolsenArte Winter 2025/2026 non è solo una rassegna di eventi, ma un viaggio condiviso che intreccia musica, parola e teatro per promuovere dialogo, inclusione e consapevolezza', sottolinea l'assessore alla cultura Raffaella Bruti, evidenziando la sinergia tra il Comune di Bolsena, le istituzioni locali e le realtà culturali del territorio. 'Senza la musica la vita sarebbe un errore', scriveva Nietzsche, e proprio attraverso la pluralità dei suoi linguaggi BolsenArte cerca di dare voce a quella tensione universale tra maschere e verità, tra apparenza e autenticità', afferma il maestro Francesco Traversi.
Il programma
La stagione si aprirà l'8 novembre, alle 21.15 con 'Il Cantico delle Creature' del Giovanni Guidi Trio, un tributo a San Francesco d'Assisi in occasione degli ottocento anni del celebre inno: un concerto spirituale che intreccia musica, ecologia e poesia. Il 15 novembre, alle 17,30, il chitarrista Fabio Barili proporrà il recital 'La Danza', un viaggio sonoro tra Spagna e America Latina, sospeso tra lirismo e ritmo popolare. Il 22 novembre, il testimone passerà al teatro con Mauro Monni e lo spettacolo 'Il nome potete metterlo voi', un racconto intenso sulla forza e la fragilità femminile, contro la violenza di genere. Il 30 novembre, alle 17.30, sarà portato in scena 'Il mito di Giacomo Casanova', interpretato da Gianni Abbate ed Ennio Cuccuini, per un ritratto teatrale tra ironia e introspezione.
Il 7 dicembre, la pianista Paola Bugiotti guiderà il pubblico in un raffinato recital che attraversa il Novecento musicale, da Liszt a Schönberg, da Debussy a Gershwin e Skrjabin. Il 13 dicembre, alle 21.15, in collaborazione con Tuscia Jazz for Sla, arriverà l'energia travolgente del gospel autentico con Cedric Shannon Rives & The Unlimited Praise Gospel Singers, in un concerto di pura spiritualità e ritmo. La musica classica tornerà protagonista il 20 dicembre con l'Orchestra Scarlatti Young diretta da Stefano Pagliani e il celebre violinista Ilya Grubert, in un incontro tra la forza dei giovani talenti e la grande tradizione violinistica internazionale. Il 21 dicembre, alle 17.30, il pianista di fama internazionale Antonio Di Cristofano offrirà un omaggio a Chopin e al Romanticismo europeo, tra poesia, virtuosismo e introspezione.
Le festività natalizie si accenderanno il 27 dicembre con la brillante commedia 'Anselmo, Anastasia e Genoveffa', interpretata da Patrizia Pellegrino, Angela Melillo e Salvo Buccafusca, per la regia di Claudio Insegno, tra ironia e colpi di scena. Il 28 dicembre, alle 18.00, la Basilica di Santa Cristina ospiterà il grande concerto dell'Ensemble di Ottoni dell'Orchestra Europa Musica, del Coro della Scuola Popolare di Musica di Testaccio e dell'Istituzione Corale Romana, diretti da Renzo Renzi, in un viaggio sonoro che spazia dal barocco di Charpentier, con la straordinaria esecuzione del famoso 'Tee Deum, ai tradizionali canti natalizi.
Il 2026 si aprirà l'11 gennaio nel segno del jazz contemporaneo con il ButNot4Trane Quartet, un omaggio a John Coltrane sospeso tra tradizione e sperimentazione. Il 17 gennaio 2026, il Trio d'Archi Cristofori–Saggini–Montani eseguirà in prima assoluta il 'Trio op. 22' di Matteo Cristofori, in un dialogo raffinato tra classicismo e modernità. L'anima più genuina del jazz di New Orleans risuonerà il 25 gennaio 2026 con il Trio Bourbon, tra swing e dixieland, mentre il 7 febbraio 2026 salirà sul palco Il Quinto Elemento, ensemble vocale jazz femminile di fama internazionale, in uno spettacolo che unisce gioco scenico e sorprendenti armonie. A chiudere la stagione, il 14 febbraio 2026, sarà il Quartetto Zilia insieme alla pianista Giulia Boschi, con un elegante omaggio cameristico al Romanticismo di Brahms e Schumann.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Il programma completo e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.visitbolsena.it/eventi e sui canali ufficiali del Comune di Bolsena. Per informazioni è possibile chiamare lo 0761 799923 o 0761 795412.