CIVITA CASTELLANA - I giovani agricoltori e il futuro, quali prospettive? Di questo si è parlato giovedi mattina al Midossi di Civita Castellana, dove le classi quarte e quinte di 'agraria' hanno avuto modo di confrontarsi con esperti del settore, appartenenti alle associazioni di categoria.

Hanno preso parte all'incontro Chiara Maggiorelli, delegata giovane Coldiretti, Giorgio Grani, presidente Anga Confagricoltura Viterbo, Piercarlo Torelli, presidente Agia-cia della regione lazio e Giovanni Marchetti coordinatore Agri Viterbo. Pietro Narduzzi ha moderato l'evento, nato su iniziativa del professore Roberto Bedini con il dipartimento di agraria dell'università della Tuscia per il progetto alternanza scuola-lavoro 'Filiere in movimento' 

L'agricoltura di oggi rappresenta una costante sfida - ha detto il professor Bedini rivolgendosi ai ragazzi- e in questa sede abbiamo la possibilità di confrontarci con imprenditori agricoli e tecnici per capire in che modo quello che studiamo oggi si concretizza nel lavoro di domani'. L'intervento degli ospiti si è focalizzato su aspetti tecnici e pratici, sulle opportunità offerte dal contesto agricolo per l'imprenditoria giovanile e anche i rischi, l'accesso al credito e come ci si approccia alle nuove tecnologie.

'Oggi - continua Bedini - abbiamo la possibilità di avvalerci di tecnologia innovativa, digitalizzazione e robotica per ottimizzare la diversificazione agricola. In questo istituto, in particolare, abbiamo le competenze di sviluppare l'agricoltura 5.0

Grazie ai progetti vinti potremmo presto vantarci della serra automatizzata, e di un nuovo laboratorio di trasformazione'.

E infine riferendosi al contesto ambientale: 'Viviamo in un territorio - ha detto - trainato dall'industria ceramica e il ruolo dell'agricoltore come difensore dell'ambiente è sinergico nell'ambito di una collaborazione di sostenibilità ed economia circolare. Per questo mitivo abbiamo avviato ulteriori collaborazioni con le aziende del distretto per progetti legati alla sostenibilità'