ANNO 15 n° 175
Agrivoltaico a Viterbo: la Regione dice un altro no
Troppi impianti nella provincia: 'compatibilitą ambientale negativa'. La societą di Bolzano non supera il parere regionale
Fabio
23/06/2025 - 02:44
di Fabio Tornatore

di Fabio Tornatore

VITERBO - Arriva un altro parere negativo a impianti da fonti rinnovabili nella Tuscia: dopo la crescita esponenziale delle multinazionali interessate alla provincia per l'installazione di fotovoltaico, eolico e agrivoltaico la Regione Lazio rilascia un altro parere negativo. Concentrazione di troppi impianti, obiettivi già raggiunti. Il trend dunque pare invertirsi.

L'impianto era destinato nel comune di Viterbo, a Grotte di Santo Stefano, e a Vitorchiano, per 45 megawatt di potenza. la società proponente proviene da Bolzano.

Obiettivi raggiunti secondo la Regione Lazio: 'considerato che gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 declinati nel PER Lazio' si legge nelle conclusioni dell'Ente 'sono stati conseguiti applicando criteri localizzativi che hanno consentito di mitigare possibili effetti negativi garantendo un corretto equilibrio tra la tutela del territorio dal punto di vista ambientale e paesaggistico e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile'.

Inoltre si fa riferimento all'alta concentrazione degli impianti: 'ad oggi risulta difficile il mantenimento dell’equilibrio di cui sopra, con particolare riferimento agli impianti FER ad estesa occupazione territoriale, la cui distribuzione sui territori delle province risulta fortemente disomogenea con percentuali di producibilità autorizzata, in sede regionale, che si attestano sui seguenti valori: Viterbo 78.08%, Latina 13,70%, Roma 6,58%, Frosinone 1,64%, Rieti 0'.

Riconosciuta la criticità della concentrazione in relazione alla vocazione del territorio: 'il cumulo degli impianti FER installati e autorizzati, in particolare nella Provincia di Viterbo, rappresenta una elevata criticità per la sostenibilità ambientale, in relazione all’equilibrio tra le vocazioni territoriali e gli obiettivi energetici'.






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