


VITERBO - La cooperazione come motore di sviluppo sostenibile e l’agricoltura biologica come leva strategica per il futuro del territorio. Saranno questi i temi al centro del convegno “Cooperazione e Agricoltura biologica”, in programma mercoledì 17 dicembre 2025 alle ore 10.00, presso Spazio Attivo – Lazio Innova, in via Faul 20 a Viterbo.
L’iniziativa, promossa da AGCI Lazio – Associazione Generale Cooperative Italiane, che rappresenta oltre 400 imprese cooperative sul territorio regionale, punta a creare un momento di confronto tra realtà agricole biologiche, istituzioni, mondo accademico ed economico, con l’obiettivo di favorire sinergie di filiera e rafforzare il tessuto produttivo della Tuscia.
Il convegno nasce dall’esigenza di mettere a sistema esperienze, competenze e buone pratiche nel settore del biologico, valorizzando il ruolo delle cooperative come strumenti di aggregazione, innovazione e inclusione. Un percorso in linea con le strategie europee sulla transizione ecologica, che guarda a modelli di crescita capaci di coniugare sostenibilità ambientale, qualità delle produzioni e competitività.
I lavori si apriranno con i saluti di AGCI Nazionale e AGCI Agroalimentare, affidati a Giampaolo Buonfiglio, vicepresidente vicario AGCI, e ad Antonello Capua, presidente AGCI Agroalimentare, seguiti dai saluti istituzionali delle autorità presenti.
Alle 11.00 spazio alla tavola rotonda “La cooperazione nel settore biologico”, introdotta da Alessio Ciaccasassi, responsabile nazionale AGCI Agroalimentare, e moderata da Raffaella De Rosa, responsabile nazionale comunicazione AGCI Agroalimentare. Tra gli interventi, il contributo di Luca Torelli, direttore della cooperativa “L’Olio di Blera”, sul tema della bioeconomia circolare, quello di Silvia Piconcelli, segretario generale ConfagriBio, sulle opportunità offerte dall’aggregazione, e della professoressa Barbara Pancino dell’Università degli Studi della Tuscia, che analizzerà le prospettive di sviluppo per le imprese agricole biologiche.
Alle 12.00 si aprirà il dibattito con il question time “Il Bio che fa rete: territori, qualità e cooperazione per una nuova economia nel Lazio”, che vedrà la partecipazione dei rappresentanti dei biodistretti regionali, di Bioagricert, dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica, di cooperative agricole, aziende bio ed esperti delle filiere.
Le conclusioni, previste alle 12.45, saranno affidate a Marco Olivieri, presidente di AGCI Lazio, che traccerà le prospettive future della cooperazione nel settore biologico regionale.
L’incontro si concluderà con un light lunch, occasione informale di networking e degustazione di prodotti tipici del territorio, a testimonianza del valore economico e culturale dell’agricoltura biologica nella Tuscia.