ANNO 14 n° 127
Agente di polizia denuncia cittadino per averle dato della poco di buono: assolto
Scontro verbale tra un agente di polizia e un concittadino multato
25/07/2022 - 07:21

Di Stefano Marini Balestra 

 

Bassano Romano - A lieto fine lo scontro verbale tra un agente di polizia locale di Bassano Romano ed un suo concittadino che nel torrido agosto 2015 vennero a confrontarsi per una multa per divieto di sosta appiccicata al parabrezza di un’auto.

La dr.ssa Elisabetta Massini ha assolto l’uomo reo di ingiurie e minacce per aver dato della “poco di buono” ad una vigilessa ed anche averla minacciata di darle “due pizze”.

La difesa dell’imputato, rappresentata dall’avv.ssa Noemi Palermo di Sutri, non ha faticato molto a convincere il giudice dell’inesistenza attuale del reato di ingiuria oggi depenalizzato nonché di minaccia per l’impossibilità reale del male programmato. Infatti, le frasi minacciose riferite, tra cui “ti stacco la capoccia” non costituiscono giuridicamente un’effettiva minaccia per la impossibilità di esecuzione, ma soltanto gergo maleducato.

Del resto, è stato fatto notare che la vigilessa, dopo essere venuta a contatto verbale con l’imputato, non si spaventò per quanto riferitole, ma continuò il suo lavoro di multare altre auto in sosta vietata. Ben diverso, ha fatto notare la difesa, sarebbe stato il suo atteggiamento se effettivamente si fosse sentita minacciata. Sarebbe corsa al suo comando e chiamato la forza pubblica.

Si conclude cosi in tribunale una vicenda di vita reale e di eterno contrasto tra vigili urbani ed automobilisti. Per la banalità, forse, non c’era bisogno di “scomodare” la giustizia, ma poche parole di scusa reciproche.

Si, ma è vero, i fatti avvennero sotto il solleone (estate 2015) quando le teste sono calde.






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