VITERBO - Questa mattina le operazioni per poter disinnescare l’ordigno bellico trovato nell’aeroporto militare “Tommaso Fabbri” di Viterbo, rinvenuto durante dei lavori.
L’ordigno bellico è un M31 americano, dal peso di 300 libbre, pari a 136 chili.
La bomba è possibile toccarla ma non rimuoverla di conseguenza con un piano messo a punto martedì 23 luglio durante un vertice in prefettura con la presenza dell’ex prefetto di Viterbo Gennaro Capo e dei rappresentanti di comune, vigili del fuoco, forze dell’ordine, Asl, Ares 118, Croce Rossa e Agenzia regionale di protezione civile.
Verrà costruita una struttura di contenimento in grado di controllare l’onda d’urto e il raggio di sicurezza è stato ridotto a 350 metri, rispetto ai 1,3km precedenti, evitando così l’evacuazione della popolazione e la chiusura delle strade.
L’unica porzione di territorio interessata dalla zona rossa, di 447 metri, è un campo privato che verrà presidiato dalle forze dell’ordine.
Una volta dissinescata la bomba verrà trasportata al poligono di Monte Romano per essere fatta brillare, concludendo di fatto l’operazione con il suono consecutivo di tre sirene.