ANNO 15 n° 356
Addio a Giovanni Masotti, storico volto del giornalismo: si è spento a 74 anni
A Viterbo la sua ultima esperienza con Lamiacittànews, era stato anche collaboratore della redazione di ViterboNews24
22/12/2025 - 16:06

VITERBO – Si è spento all’alba di oggi, intorno alle 5, Giovanni Masotti, uno dei volti più riconoscibili del giornalismo Rai degli ultimi decenni. Aveva 74 anni. Ricoverato in una clinica privata romana, Masotti era affetto da una broncopolmonite che avrebbe causato gravi complicanze, rivelatesi fatali.

Classe 1951, Giovanni Masotti aveva iniziato la sua carriera giornalistica nel 1974 come cronista al quotidiano Momento-sera. Da lì un percorso professionale lungo e prestigioso che lo ha visto attraversare alcune tra le più importanti realtà dell’informazione italiana: Radio Monte Carlo, La Nazione di Firenze, dove si occupò di politica locale e nazionale fino a diventarne capocronista, e collaborazioni con testate del territorio come ViterboNews24.

La consacrazione nazionale arrivò alla fine degli anni ’80 con l’ingresso in Rai, nella sede di Firenze. Qui condusse il TGR Toscana delle 14 e delle 19.30, lavorando parallelamente anche per i telegiornali e i radiogiornali nazionali. Nel 1990 il passaggio al TG2 come giornalista parlamentare, quindi, tra il 1994 e il 1997, la conduzione dell’edizione notturna delle 23.30.

Negli anni successivi Masotti venne nominato caporedattore della redazione politica e, nel 2002, vicedirettore del TG2 dal Parlamento. La sua esperienza televisiva si arricchì anche della conduzione di programmi di approfondimento come Italia Sì, Italia No e Punto e a capo, oltre a importanti incarichi come corrispondente Rai dall’estero, in particolare da Londra e Mosca.

Negli ultimi anni il ritorno a Viterbo, dove aveva dato vita alla testata giornalistica Lamiacittànews. Una scelta che lui stesso definiva un “ritorno alle origini”: un giornalismo più locale, diretto e libero, accompagnato dal desiderio di tornare a scrivere e di stare vicino alla figlia Giuliana, residente nel capoluogo della Tuscia. Anche in questa fase non aveva rinunciato al suo stile inconfondibile, fatto di editoriali pungenti e osservazioni critiche rivolte alla politica e alle amministrazioni locali.

Con la scomparsa di Giovanni Masotti se ne va un pezzo importante della storia del giornalismo italiano, un professionista rigoroso e appassionato che ha attraversato mezzo secolo di informazione.

La redazione si stringe con affetto attorno alla figlia Giuliana e alla compagna Angela, esprimendo le più sentite condoglianze.






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