L'addetto alle vendite, noto più semplicemente come commesso, viene spesso scelto come prima occupazione dal momento che non sono richiesti studi specifici.

Questo non vuol dire che non siano necessarie abilità e competenze, anzi, bisogna avere specifiche hard e soft skills per apprendere questo mestiere e magari fare anche carriera.

Il commesso rappresenta una sorta di biglietto da visita per il negozio, la prima persona con cui il cliente si interfaccia e quindi ricopre un ruolo di primo piano per l'immagine del brand.

La mansione principale del commesso è per l'appunto vendere, quindi deve avere ottime doti comunicative e saper intercettare le reali esigenze del cliente per toccare le giuste corde emotive e convincerlo all'acquisto, ovviamente soddisfacendo le sue necessità.

Le sue mansioni però non si esauriscono qui e, all'occorrenza, si occupa anche dell'allestimento degli scaffali e delle vetrine, dell'organizzazione del magazzino, dell'ordine dei prodotti e della gestione delle merci in arrivo e dei pagamenti.

Le responsabilità possono aumentare ulteriormente se l'addetto alle vendite lavora all'interno della GDO, dove può essergli richiesto di visionare e stoccare la merce in arrivo, gestire l'etichettatura e prezzare i prodotti esposti e curare la rotazione sugli scaffali tenendo presente le scadenze, le offerte promozionali e le frequenze di acquisto.

Oltre a buone doti comunicative, il commesso dovrebbe essere capace di parlare almeno una lingua straniera, preferibilmente l'inglese, soprattutto se opera in una zona turistica.

Questa figura deve anche conoscere le tecniche di vendita e le strategie aziendali, avere nozioni informatiche e una passione per il settore in cui opera.

Non sorprende che questa figura sia piuttosto ambita da chi cerca un'occupazione, ma non bisogna commettere l'errore di inviare CV a caso. É necessario avere una conoscenza, anche se minima, del settore per il quale si effettua la domanda e per facilitare la ricerca di offerte di lavoro come addetti alle vendite sono nate filiali digitali apposite, come commesse.it, che mette in contatto diretto le aziende e i candidati.

La ricerca diventa molto più fluida e snella per i candidati, che possono scegliere il settore merceologico a loro più congeniale e decidere di lavorare part time o full time. Le stesse aziende possono snellire il processo di selezione e di assunzione, recuperando tempo e risorse preziose.

La questione stipendio è abbastanza interessante, soprattutto se si considera il fatto che ci sono ottime opportunità di crescita. Un commesso alle prime esperienze può ambire ad uno stipendio di circa 700 euro al mese, che può però salire fino a 1.200 euro dopo alcuni anni.

Per le figure che ricoprono ruoli di grandi responsabilità, o per le commesse che lavorano in boutique di livello dove sono richieste conoscenze molto più approfondite di alta moda, le paghe sono ancora più interessanti e oscillano tra i 1.400 e i 1.700 euro mensili.