ANNO 15 n° 358
Addetti alle pulizie del Comune senza buste paga da mesi
Sono gli otto lavoratori della Csf costruzioni. Palazzo dei Priori ha continuato a pagare gli stipendi, poi lo stop
Alessandra
24/12/2025 - 00:38
di Alessandra Sorge

 

CIVITA CASTELLANA - Da mesi senza busta paga, i lavoratori addetti alle pulizie del Comune di Viterbo si trovano senza stipendio e senza tredicesima. Sarà un Natale di magra per gli otto dipendenti della Csf Costruzioni e Servizi, la società che ha in appalto la pulizia di tutti gli immobili comunali, compreso il teatro. Nel mese di dicembre, infatti, non è stata corrisposta né la mensilità ordinaria né la tredicesima, quel piccolo ma fondamentale sostegno economico che sotto le feste aiuta le famiglie ad affrontare le spese natalizie.

I primi problemi sono sorti a settembre di quest'anno quando ai lavoratori non è stata pagata la busta paga di agosto. Successivamente è emerso che l’Agenzia delle Entrate aveva bloccato i conti dell’azienda e che una sentenza del Tribunale di Milano aveva disposto l’annullamento dei pignoramenti. Da quel momento i lavoratori non hanno più recepito la busta paga.

Per evitare il pignoramento delle fatture il Comune ha quindi sospeso i pagamenti, facendosi carico direttamente degli stipendi dei dipendenti. Una scelta che l’amministrazione ha sostenuto per circa tre mesi, fino a dicembre. 'Nei giorni scorsi – spiega Guido Calà, segretario generale della Fisascat Cisl – il Comune è venuto a conoscenza del fatto che l’azienda aveva ottenuto dal tribunale il via libera per il rilascio del Durc e, per questo motivo, ha interrotto l’erogazione diretta degli stipendi'.

'Il comportamento del Comune – sottolinea ancora Calà – è stato senza dubbio ammirevole. Per mesi ha pagato i lavoratori al posto dell’azienda, pur di garantire un sostegno alle famiglie. Sarebbe forse bastato un ultimo sforzo per coprire anche questa mensilità e permettere ai dipendenti di trascorrere un Natale più sereno'.

«Il contratto con la Csf – conclude il segretario – scadrà a breve e a quel punto l’amministrazione dovrà decidere come procedere. Come sindacato abbiamo più volte chiesto al Comune di disdire il contratto e dare l'affidamento ad un'altra impresa, visto che vi erano tutti i presupposti per farlo, ma le nostre richieste sono cadute nel vuoto. Abbiamo già organizzato un incontro presso l’ufficio del lavoro, al quale però i dirigenti aziendali non hanno partecipato. Abbiamo anche richiesto un incontro al prefetto di Viterbo per denunciare questa incresciosa situazione'.

In seguito all’uscita dell'articolo a firma di Alessandra Sorge e alla convocazione richiesta alla Prefettura da parte della Fisascat, la società ha fatto sapere oggi che ha provveduto al pagamento di quanto richiesto cosicché i lavoratori passeranno un Natale più sereno.






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