VITERBO – Preda dei fumi dell’alcol, distrusse la propria camera di hotel e quella a fianco in cui alloggiava la compagna, per Adamo Dionisi sarà rito abbreviato.

Un rito abbreviato condizionato all’esame di una perizia medica depositata dal suo difensore in cui si delinea la situazione psicologica dell’attore romano.

53 anni, affetto, secondo l’avvocato Francesco Gianzi del foro di Roma da ''bipolarismo. Una patologia che spiegherebbe il suo comportamento nella notte del 7 dicembre scorso''. Quando avrebbe dapprima distrutto le stanze di un noto albergo termale della provincia e poi si sarebbe scagliato contro i poliziotti chiamati ad intervenire.

''Non abbiamo certo intenzione di dimostrare che Dionisi sia incapace di intendere e di volere, ma vogliamo sottolineare come la sua personalità sia talmente complessa da portare ad atteggiamenti estremi come quello che gli viene contestato'', prosegue il legale.

Ieri, l’udienza davanti al giudice Mautone: assente, come nella precedente, l’imputato. Lo Zingaro della fortunatissima serie tv Suburra deve rispondere di lesioni, minacce, danneggiamento e di oltraggio a pubblico ufficiale dopo l’arresto dello scorso 7 dicembre: una nottata trascorsa a brindare a champagne, fino a perdere ogni freno inibitore.

Si tornerà in aula tra una manciata di giorni, il 16 marzo 2018.