ANNO 14 n° 111
Abrogazione reato occupazione abusiva, Pinna: ''Siamo in allarme rosso''
30/11/2014 - 18:24

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo.

''Il governo Renzi ha abrogato il reato di occupazione abusiva. Il gioco sta diventando molto pericoloso e richiede una netta presa di coscienza e posizione contro tutte le forze e i personaggi che stanno mantenendo in vita l’ennesimo governo che, oltre a non essere stato eletto dal popolo, sta inveendo contro gli italiani economicamente e psicologicamente.

La disposizione incriminata è la legge delega, n. 67 del 28 aprile scorso (voti contrari di Lega Nord) già pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 2 maggio 2014. Tra i reati depenalizzati all’art. 2 con la seguente dicitura “abrogare i reati previsti dalle seguenti disposizioni del codice penale”, rientra al comma 3a) l’articolo 631 che tratta, appunto, l’usurpazione. Questo comporta che nel caso in cui si dovesse trovare la propria abitazione occupata abusivamente, non si potrà più chiamare l’intervento delle forze dell’ordine non essendo stato consumato alcun reato, in quanto depenalizzato. Ma un reato latente, consequenziale l’occupazione di una proprietà privata dove lo Stato non interviene abbandonando, così, il cittadino, si potrebbe consumare nel caso in cui il proprietario, peggiorando la situazione, prenda delle iniziative personali non potendo contare sulla giustizia.

Il proprietario, privato della propria abitazione, negozio, terreno, ma anche dello spazio pubblico in genere, secondo l’effetto di questa norma potrà esporre denuncia e attendere i tempi dei tribunali italiani. Nel frattempo, essendo rimasto senza casa e di quanto in essa era contenuto, il malcapitato dovrà cercare ospitalità presso i parenti o pagarsi una casa in affitto in attesa che la causa civile completi il suo iter procedurale dopo circa quindici anni.

E’ comprensibile anche ai bambini innocenti che, con una norma del genere, l’Italia avrà un motivo in più per incrementare il turismo delinquenziale, oltre ai casi di occupazione abusiva da parte degli italiani stessi caduti in grave indigenza. Un modus vivendi che non può, nella maniera più assoluta e in qualsiasi circostanza, trovare giustificazione e, nel caso di stranieri, integrazione pacifica nel nostro paese, nonostante la tendenza a criminalizzare chi reagisce ai soprusi quando, in assenza dello Stato, si cerca di difendere i propri diritti dentro e fuori casa dove la sicurezza è un’illusione. La violenza va sempre condannata, ma chi può conoscere i limiti di sopportazione di chi si vede derubato della propria casa e, contemporaneamente, abbandonato dal proprio Stato?

Riferisce Libero, il quotidiano di Belpietro, il commento del segretario generale della Confederazione dei Giudici di Pace, Franco Pinardi: “La proposta di depenalizzare l’invasione di terreni ed edifici, di fatto, nasconde una precisa volontà politica di legittimare questa invasione» e, fa notare lo stesso giudice, la legge delega elimina anche “le conseguenze penali per il 632, che sanziona la deviazione delle acque e, ancora, il 631 che tratta l’argomento inerente la variazione dei confini.

Qualcosa si può ancora fare, sostiene il giudice Pinardi: modificare la norma entro i due anni previsti per l’approvazione dei decreti attuativi.

Come Lega Federalista con Matteo Salvini faremo la nostra parte informando i cittadini di quanto è stato loro nascosto e, come sempre, sostenendo Matteo Salvini nella sua ciclopica battaglia contro il male scatenatosi nel nostro Paese contro gli italiani onesti''.

Maurizio Pinna, coordinatore Lega Federalista con Matteo Salvini






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