VITERBO - Una trasferta nel Nord Italia presso alcuni centri piemontesi e lombardi ha impegnato, dal 2 al 4 maggio, gli allievi Marescialli del venticinquesimo corso, appartenenti al viterbese Fobos: come da piano di studi delle future carriere delle Forze Armate, le visite culturali sono state un tassello necessario, con lo scopo di far conoscere reparti, poli industriali e aree deputate alla cultura del mestiere.

Il museo dell’aeroporto di Cameri (NO) è stato la prima tappa della visita: il personale in istruzione si è potuto relazionare con la storia dell’Aeronautica Militare, un percorso fatto di uniformi, cimeli e libretti di volo di ex Capi di Stato Maggiori dell’Aeronautica Militare. Tra le fondamenta storiche delle Forze Armate si ricorda, ad esempio -insieme ai tanti distintivi- la “V” rossa che contrassegnava i piloti dell’alta velocità.

Alla sede della Leonardo Spa – Aircraft Division di Venegono Superiore (VA), i futuri Marescialli si sono imbattuti nel contatto con il primo reparto di Manutenzione Aeromobili, per apprendere direttamente accorgimenti utili e radici culturali della strada che hanno scelto. La tecnologia avanzata con cui la Spa opera le ha permesso di produrre oltre 30.000 velivoli e addestrare più di 20.000 piloti. I velivoli attualmente detenuti ammontano a più di 1200, per un totale di circa 50 basi in cui sono gestiti. Si tratta di un pieno esempio di know how italiano: cooperazione internazionale per la difesa ed eventi importanti, diluiti in una storia centenaria, rendono questa sede un vero patrimonio.

A Varese gli allievi Marescialli hanno utilizzato un simulatore di volo, concludendo l’esperienza il 4 maggio con una gita a Volandia, Parco e Museo del Volo, ricco di padiglioni da esplorare. Tra di essi era presente una ricostruzione effettuata dall’officina Caproni.