ANNO 14 n° 110
Sindacalista aggredito:”Non capisco ancora il motivo di tanta inaudita violenza”
Giampiero Vaselli, la vittima, ha riportato ferite importanti al volto e una prognosi di 10 giorni
Alessandra
09/08/2022 - 03:01
di Alessandra Sorge

CORCHIANO - E' stato seguito mentre rincasava e aggredito brutalmente davanti alla sua abitazione, colpito al corpo e al viso con calci e pugni. Le urla e il richiamo al suo vicino di casa hanno indotto poi l'aggressore a fuggire, altrimenti per lui le cose sarebbero potute finire probabilmente peggio. Trasportato di corsa al più vicino ospedale di Civita Castellana, Giampiero Vaselli, vittima di questa triste storia, dirigente Femca Cisl, ha riportato una prognosi di 10 giorni. Quello che forse, per lui, rimane più difficile comprendere è il motivo di tanta rabbia e di tanta ferocia. Una ferocia cieca, quella che gli si è scagliata contro quel venerdi mattina, da parte di un noto sindacalista della zona, di cui Vaselli, stenta ancora a farsene una ragione.

Al momento, a seguito della denuncia inoltrata dallo stesso Vaselli, stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Corchiano, cercando, tra le altre cose, di risalire alle immagini delle telecamere per i dovuti riscontri. Vaselli ha riportato ecchimosi al volto e ha addirittura perso un dente a seguito dell’aggressione. “Non riesco ancora a capire il motivo di questa inaudita violenza – ha commentato Vaselli -. Dopo tanti anni di attività sindacale, seppur animata da scontri e dibattiti accesi, non si è mai trascesi sul piano fisico e violento. Ma stavolta si è veramente passato il limite, e di questo ancora non mi capacito”, ha ammesso il sindacalista.

Unanime è stata la condanna del gesto da parte delle organizzazioni sindacali. In primis della stessa Femca Cisl con Fabrizio Mastrogiovanni, segretario generale di Viterbo che ha parlato di 'azione intollerabile' da punire con la massima severità:”Giampiero è un nostro fidato collaboratore, è una persona stimata, professionale e preparata. La situazione poteva degenerare e finire nel peggiore dei modi. Per fortuna ciò non è successo, ma è chiaro che il colpevole dovrà pagare per il gesto ignobile che ha compiuto”. Solidarietà anche da parte delle segreterie della Filctem Cgil Civitavecchia Roma Nord Viterbo e Fialc Cisal che auspicano un lavoro celere da parte delle autorità per fare presto luce sull’accaduto.





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