ANNO 14 n° 110
I primi giorni di Daniele Sabatini al ritorno sugli scranni della Pisana
Emozione e responsabilitą. La voglia di lavorare a fianco dei cittadini
19/03/2023 - 04:06

Giovanni Masotti

VITERBO - L'insediamento del nuovo consiglio regionale, la giunta svelata dal presidente Rocca, il viterbese Daniele Sabatini che torna a sedere sui banchi dell' assemblea più importante del Lazio da capogruppo di Fratelli d' Italia, attesa ed eccitazione.

Che cosa ha provato a tornare in Regione dopo 5 lunghi anni di assenza?

''Emozione, consapevolezza e senso di responsabilità. Nei prossimi cinque anni avremo la possibilità concreta di incidere su questioni annose quali l’emergenza sanitaria e quella dei rifiuti. Ma non solo. È palpabile la volontà di migliorare le infrastrutture della regione per implementare il turismo e ridare slancio alle attività produttive. Siamo pronti a lavorare con determinazione al fianco dei cittadini''.

Capogruppo di Fratelli d'Italia, il primo partito il Italia e nel Lazio, un bell'impegno, eppure qualcuno lo ha considerato un ''contentino'', visto che Viterbo non ha assessori in giunta

''Sbaglia chi ritiene che il ruolo di capogruppo sia una compensazione per il mancato assessorato o un mero contentino. Il capogruppo della maggiore formazione politica della Regione Lazio, 22 consiglieri, è un ruolo assolutamente centrale per le scelte politiche della regione, senza il vincolo di essere legati a un ambito circoscritto, come invece sarebbe stato attraverso un assessorato. Potremo incidere sulle molteplici linee di intervento di cui necessita il nostro territorio''.

Lei, ribattizzato mister preferenze, è stato scelto da oltre 12mila elettori. Un grande successo. Come si propone di spendere un simile virtuoso bottino?

''Le tante, tantissime, preferenze che ho raccolto sono una grande attestazione di stima da parte del territorio. Sento forte la responsabilità di rappresentare degnamente la nostra provincia e una comunità che è quella che si è stretta attorno a Fratelli d’Italia e alla mia candidatura in particolare. Intendo essere il punto di riferimento per i concittadini della Tuscia, con la volontà di dare loro risposte concrete e puntuali''.

Quali sono le priorità assolute da affrontare per Viterbo e la Tuscia?

''Non c’è dubbio che la squadra di governo dovrà concentrarsi sul tema della sanità, su cui il Presidente Rocca ha già espresso la volontà di agire in modo determinato. Partendo sia dagli obiettivi di carattere strategico a livello regionale sia da quella che è la gestione dell’organizzazione delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere su tutto il territorio regionale, ovviamente anche per quanto riguarda la provincia di Viterbo. Di non minore importanza è il tema dei rifiuti.

Riteniamo che ogni territorio del Lazio debba essere autosufficiente per quanto riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti. Siamo contrari a qualsiasi mobilità passiva dei nostri rifiuti fuori regione e rifiutiamo di diventare la discarica di qualsiasi altra provincia. Altre priorità da affrontare sono sicuramente quelle legate allo sviluppo economico. Il nostro territorio possiede incredibili risorse dal punto di vista economico, industriale, del turismo, della cultura e del terziario. Tutto va messo a sistema. Senza ovviamente dimenticare lo sviluppo delle attività agricole, su cui si fonda gran parte dell’economia del nostro territorio. Lavoreremo per portare a casa risultato dopo risultato per la Tuscia e per tutta la Regione'.






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