ANNO 15 n° 147
Occupazioni abusive, Frontini: ''Non arretreremo''
E sui social si scatena il dibattito: ''Mia sorella sbattuta fuori con una bambina piccola'', la replica: ''Con una figlia disabile ho attesa 6 anni un alloggio temporaneo''

VITERBO - ''Sulla legalità e la sicurezza dei cittadini a San Faustino e in tutta Viterbo, non arretreremo''. La sindaca Chiara Frontini tira dritto sulla questione degli sgomberi. Dopo essere stata contestata da alcune persone che sono state allontanate da San Faustino nel blitz dei mesi scorsi, la sindaca dice che: ''se gli occupanti abusivi, man mano che vengono sgomberati dalle case esprimono il proprio dissenso, questo rientra nella dialettica democratica''.

Quindi ribadisce la sua posizione: ''non ci sottrarremo mai al confronto, ma occupare abusivamente immobili, turbando la civile convivenza, sottraendoli a chi attende da anni in graduatoria, rispettando la legge, non può essere consentito. Proseguiremo su questa strada, che è certamente difficile e scomoda, ma sta dimostrando la sua efficacia''.

Il suo post sui social ha scatenato una serie di reazioni: tra i commenti si è acceso il dibattito che ha coinvolto anche chi ha occupato abusivamente le case.

''Io ho una domanda - scrive una donna - perché ci sono tante case libere e non assegnate alla gente che da anni sta aspettando?''

''C'è una graduatoria - scrive un'altra - gli appartamenti non vanno rubati. Fate domanda e poi con la graduatoria ci sarà anche per voi''.

''Mia sorella è stata buttata fuori, ha una bimba piccola - racconta un'altra - Un po' di schifo ve lo fate? Era la prima che non voleva sfondare una porta ma una casa non gliela davano perché il suo compagno è straniero. Poi Hanno buttato fuori tutte famiglie con bimbi piccoli''

''Anche se ci sono bambini piccoli - ribatte una donna - questo non dà il permesso di occupare le case in questo modo. Io con bambina piccola e gravemente disabile (e sono straniera) ho aspettato ben 6 anni per avere una casa provvisoria ma mai mi sono permessa di entrare in casa abusivamente''




Facebook Twitter Rss