Viterbo - 'Siamo giunti alla dodicesima edizione della Notte internazionale della Luna che si svolgerà il 1° ottobre a Viterbo e che ci vede impegnati in prima linea come Gruppo Astrofili Galileo Galilei. Saremo presenti in quattro luoghi del Lazio per divulgare l'interesse verso la materia astronomica e lo faremo stando in mezzo alla gente e nelle piazze. Si tratta di un tema che affascina molti cittadini ma serve quel passo in più per arrivare a più persone possibili. Noi lo faremo utilizzando la conoscenza astronomica in ambito lunare, spiegando cosa rappresenta la Luna per la civiltà, l'uomo e raccontando cosa simboleggia oggi rispetto al passato'.

Così il Presidente del Gruppo Astrofili, Paolo Zampolini, sottolinea l'importanza del mondo lunare specialmente in questo periodo storico, in cui l'uomo sta tornando sulla Luna. L'iniziativa si svolgerà a Viterbo presso i Giardini Colle del Duomo-Palazzo dei Papi, con ingresso dal Polo Monumentale Colle Del Duomo, alle ore 18:30 e terminerà alle ore 22:30, ingresso libero e gratuito, senza prenotazione. L'evento è stato patrocinato dal Comune di Viterbo mentre l'area è stata concessa dal Vicario Generale della Diocesi e Rettore del Seminario Maggiore di Viterbo, Don Luigi Fabbri. Il secondo appuntamento, sempre il 1° ottobre, si terrà alla Necropoli etrusca di Tarquinia dei Monterozzi, dalle ore 18 fino le 22.

'Da quando è stata fondata, l'associazione si occupa di divulgazione gratuita a livello regionale, da Roma fino alla Toscana e l'Umbria - prosegue il Presidente -, nel corso degli anni siamo cresciuti, oggi siamo 150 soci, tutti uniti dalla stessa passione: l'astronomia. Siamo amanti del cielo stellato e grazie all'International Observ the Moon Night, evento internazionale che collabora direttamente con la Nasa, abbiamo l'occasione di far capire come funziona la logica lunare. Il primo ottobre, a inizio serata, faremo divulgazione in tal senso per poi passare all'osservazione con la strumentazione necessaria messa a disposizione dall'associazione. Osserveremo Giove, Saturno ed i soggetti del profondo cielo, lasciando un ampio spazio alle curiosità dei presenti', conclude Zampolini.

La sede operativa del Gruppo Astrofili a Monte Romano, dove è presente l'osservatorio astronomico, è stata riconosciuta dalla Regione Lazio come zona da proteggere grazie alla qualità del cielo.