ANNO 15 n° 126
Maria Rita De Alexandris, Ferindo Palombella e Francesco Aliperti
Il Natale Viterbese
č a chilometri zero
Sabato e domenica appuntamento alla chiesa di S. Salvatore (San Carluccio)

 

Una medaglia col marchio Tuscia Viterbese, tanto per cominciare, e per finire un bel concerto. In mezzo, due giornate piene di appuntamenti e di eventi, coi prodotti viterbesi in evidenza, ma senza dimenticare la cultura e l'arte, altre tipicità (unicità, forse) del nostro territorio. La bella idea si chiama Natale a chilometri zero, va in onda questi sabato e domenica ed è venuta in mente ai ragazzi di Archeoares, che oltre all'assistenza principe con la Camera di commercio hanno intessuto una fitta rete di patrocini e collaborazioni, sia istutuzionali (Provincia, Comune, Curia, Sodalzio dei Facchini), sia associativi, dalla Cna alla Confartigianato, dalla Lega Coop alla Confesercenti, da Slowfood alla Cia alla Bic Lazio. Ad occhio, ne verrà fuori qualcosa di qualità, niente a che vedere - per capirci - con tanti squallidi mercatini natalizi di oggi e di ieri.
La cornice già dio per sé suggerisce il successo: piazza San Carluccio e la chiesa di San Salvatore. La collocazione temporale, poi, è furbetta: il fine della settimana è strategico per i turisti in arrivo e per i viterbesi a caccia di tesori natalizi. E di tesori se ne troveranno parecchi, tutti rigorosamente a chilometri zero, coi prodotti tipici della Tuscia (dalla pasticceria ai prodotti caseari a mille altre eccellenze). Ma non solo: spazio anche alla cultura, con la presentazione di due libri prevista per sabato (Etruria di Mary Jane Cryan e  Di silenzio e d'argento di Lorena Paris), le visite guidate, l'apertura straordinaria della chiesa del Gonfalone, il concerto di chiusura, domenica alle 18 alla chiesa di Santa Maria Nuova, tenuto dall'associazione Lo Specchio d'Orfeo, su musiche di Handel, Vivaldi e Pergolesi. Ancora? Dimostrazioni di decorazioni su peperino e di legatoria, lezioni di cultura del cibo tenute da Slow Food e la presentazione della guida enogastromomica della Confesercenti. Ci sarà anche una postazione virtuale, con il TTouch della società Diretta Web, che consentirà di collegarsi in tempo reale su una mappa della Tuscia, con tutti i produttori e le aziende a marchio Tuscia Viterbese visibili e contattabili con un tocco.
Alla conferenza di presentazione hanno partecipato Francesco Aliperti di Archeoares, il presidente della Camera di Commercia Ferindo Palombella e, in rappresentanza del Comune, la consigliera Maria Rita De Alexandris. L'appuntamento per l'unagurazione è per sabato alle 10, con il conio della medaglia e l'inizio del viaggio tra i sapori e tesori della Tuscia, per un Natale a chilometri zero. VITERBO - 

VITERBO - Una medaglia col marchio Tuscia Viterbese, tanto per cominciare, e per finire un bel concerto. In mezzo, due giornate piene di appuntamenti e di eventi, coi prodotti viterbesi in evidenza, ma senza dimenticare la cultura e l'arte, altre tipicità (unicità, forse) del nostro territorio.

La bella idea si chiama Natale a chilometri zero, va in onda questi sabato e domenica ed è venuta in mente ai ragazzi di Archeoares, che oltre all'assistenza principe con la Camera di commercio hanno intessuto una fitta rete di patrocini e collaborazioni, sia istutuzionali (Provincia, Comune, Curia, Sodalzio dei Facchini), sia associativi, dalla Cna alla Confartigianato, dalla Lega Coop alla Confesercenti, da Slowfood alla Cia alla Bic Lazio. Ad occhio, ne verrà fuori qualcosa di qualità, niente a che vedere - per capirci - con tanti squallidi mercatini natalizi di oggi e di ieri.

La cornice già di per sé suggerisce il successo: piazza San Carluccio e la chiesa di San Salvatore. La collocazione temporale, poi, è furbetta: il fine della settimana è strategico per i turisti in arrivo e per i viterbesi a caccia di tesori natalizi. E di tesori se ne troveranno parecchi, tutti rigorosamente a chilometri zero, coi prodotti tipici della Tuscia (dalla pasticceria ai prodotti caseari a mille altre eccellenze). Ma non solo: spazio anche alla cultura, con la presentazione di due libri prevista per sabato (Etruria di Mary Jane Cryan e  Di silenzio e d'argento di Lorena Paris), le visite guidate, l'apertura straordinaria della chiesa del Gonfalone, il concerto di chiusura, domenica alle 18 alla chiesa di Santa Maria Nuova, tenuto dall'associazione Lo Specchio d'Orfeo, su musiche di Handel, Vivaldi e Pergolesi. Ancora? Dimostrazioni di decorazioni su peperino e di legatoria, lezioni di cultura del cibo tenute da Slow Food e la presentazione della guida enogastromomica della Confesercenti. Ci sarà anche una postazione virtuale, con il TTouch della società Diretta Web, che consentirà di collegarsi in tempo reale su una mappa della Tuscia, con tutti i produttori e le aziende a marchio Tuscia Viterbese visibili e contattabili con un tocco.

Alla conferenza di presentazione hanno partecipato Francesco Aliperti di Archeoares, il presidente della Camera di Commercia Ferindo Palombella e, in rappresentanza del Comune, la consigliera Maria Rita De Alexandris. L'appuntamento per l'unagurazione è per sabato alle 10, con il conio della medaglia e l'inizio del viaggio tra i sapori e tesori della Tuscia, per un Natale a chilometri zero. 




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