NEPI - Incentivare il turismo delle radici, creando una serie di progetti culturali e turistici tali da riavvicinare gli emigrati di seconda o terza generazione al proprio comune di origine. E' con questo obiettivo che il comune di Nepi ha aderito al programma nazionale '2023 anno del turismo di ritorno:alla scoperta delle origini', un progetto nato da Rete  Destinazione  Sud  Startup Innovativa con lo scopo di valorizzare, promuovere e commercializzare sui mercati nazionali e internazionali territori, aziende e prodotti e di predisporre progetti di rilevanza nazionale e internazionale.

Proprio per supportare questo progetto la Rete ha costituito un Comitato promotore nazionale e internazionale che conta oltre 1000 istituzioni, tra le quali più di 600 comuni, oltre a fondazioni, associazioni nazionali, Comunità montane, Proloco,  Consorzi,  reti  d’Impresa, Gal, parchi, distretti turistici, network, società di sviluppo regionali, associazioni  e fondazioni degli Italiani nel Mondo.

Particolarmente entusiasta dell'iniziativa il primo cittadino Franco Vita:'E' sicuramente un bel progetto che permette ai nostri concittadini residenti all'estero un ritorno alle proprie origini - ha dichiarato - Considerato che numerose famiglie originarie della nostra comunità vivono all’estero, non solo in Europa ma anche in America, e che il turismo delle radici, o turismo genealogico, potrebbe essere anche per questo Comune uno strumento di rilancio e di crescita culturale ed economica, abbiamo deciso di incentivare questo progetto, che tra marzo e dicembre 2023 attiverà una o più iniziative che favoriranno scambi commerciali, workshop ed eventi. E non parlo solo di Nepi, ormai dobbiamo potenziare un turismo di comprensorio, dove siano coinvolti anche i comuni limitrofi di Castel Sant'Elia e Civita Castellana. Dobbiamo incentivare e sostenere il nostro turismo religioso, eno-gastronomico e culturale. Abbiamo tante bellezze storiche, è giusto fare rete ed è importante che, attraverso questa iniziativa, i turisti provenienti da ogni parte del mondo scoprano il nostro inestimabile patrimonio culturale'

 I Comuni che aderiranno all'iniziativa, come in questo caso il comune di Nepi, saranno inseriti nella Rete dei Comuni d’eccellenza “Virtuosi e Ospitali per il Ritorno in Italia”. Sarà cura, invece, dei comuni facilitare la ricerca dei dati archivistici e predisporre sul territorio tutta una serie di servizi al visitatore come ad esempio infopoint, anagrafe, musei, archivi e biblioteche, sviluppo economico, servizi cimiteriali (spesso i turisti di ritorno cercano  le tombe dei loro antenati), o operatori privati della filiera turistica.