ANNO 15 n° 124
Dai dispetti condominiali alla coltellata
38enne finisce con il braccialetto elettronico

VITERBO - Settimane di sopportazione per il vicino 'troppo rumoroso', poi la lite degenera in aggressione con un coltello. Arrestato e ora sorvegliato con dispositivo elettronico.

“In quell’appartamento fanno troppo rumore!” — così sarebbe iniziata una serie di ripetuti atti molesti ai danni di un condomino in un palazzo di Viterbo. Colla nella serratura, vernice nello spioncino e continue manate sulla porta ogni volta che l’inquilino rientrava a casa. Una situazione di disagio proseguita per settimane, finché la vittima, riuscendo ad aprire la porta nel momento dell’ennesimo disturbo, ha sorpreso il responsabile: un uomo di 38 anni.

Alla richiesta di spiegazioni, il 38enne si sarebbe rifugiato nel suo appartamento per poi tornare brandendo un coltello, con cui ha cercato di colpire al volto il vicino. Quest’ultimo si è parato con il braccio, rimediando comunque una ferita da taglio.

Immediato l’intervento della Polizia, allertata dalla vittima: l’aggressore è stato arrestato in flagranza di reato e condotto nelle camere di sicurezza. Su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, l’uomo è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella giornata odierna, il GIP ha convalidato l’arresto e disposto per lui il divieto di avvicinamento con l’applicazione del braccialetto elettronico.




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